Seline Trevisanut
Abstract
Il fenomeno migratorio viene analizzato mettendo in luce la sua natura “internazionale” in relazione alle prerogative sovrane dello Stato in materia di gestione delle proprie [...] d’asilo e dei rifugiati ed è stata per la prima volta affermata dall’art. 33, par. 1 della Convenzione di Ginevra del 1951:
«Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Importante settore del d. internazionale pubblico è la parte del d. bellico volta a tutelare la popolazione civile e inerme ( d. di Ginevra) o a porre limiti all’impiego di mezzi e metodi di guerra ( d. dell’Aia) in situazioni di grave emergenza (per ...
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GUTTERIDGE, Harold Cooke
Giurista e avvocato inglese nato il 16 luglio 1876. Si laureò in giurisprudenza a Cambridge. Ha insegnato diritto commerciale all'università di Londra, e successivamente, diritto [...] insegnanti di diritto; fu delegato alla Conferenza di diritto internazionale e privato dell'Aia (1930), a quella di Ginevra per la unificazione della legge cambiaria (1931) e ai Congressi internazionali di diritto comparato tenutisi all'Aia nel 1932 ...
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HEINECKE, Johann Gottlieb (Heineccius, Eineccio)
Biagio Brugi
Filosofo e giurista, nato a Eisenberg l'11 maggio 1681, morto a Halle, il 31 agosto 1741. Si dedicò dapprima alla teologia, e poi alla giurisprudenza [...] e dei più efficaci nell'esposizione sistematica.
Nei suoi numerosissimi scritti, raccolti dal figlio (Ginevra 1744-49, voll. 8; altre edizioni: Napoli 1759-77, voll. 12; Ginevra 1765-71, voll. g), si può dire che H. abbia percorso l'ampio regno ...
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Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] , con Cuiacio e con Francesco Hotman. Ma per aver accettato il protestantesimo fu costretto a fuggire dalla Francia. Passò allora a Ginevra e di lì a Heidelberg, nella cui università restò per un certo tempo ad insegnare diritto civile. Nel 1575 fu ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] del 1983, non appena alcuni paesi europei cominciarono a installare nei loro territori le armi a gittata intermedia, i negoziati di Ginevra furono ripresi all'inizio del 1985, allorché l'URSS prese atto di una situazione che gli Stati Uniti e i paesi ...
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Organi internazionali giurisdizionali, competenti per la repressione di attività individuali lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale.
Normalmente, la repressione dei crimini [...] . 105 della Convenzione sul diritto del mare del 1982, relativo alla pirateria, o le disposizioni delle Convenzioni di Ginevra del 1949 riguardanti la repressione dei crimini di guerra). Alla stessa finalità risponde l’istituzione di tribunali penali ...
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Nel diritto internazionale classico, il mare era tradizionalmente suddiviso in un’area sottoposta alla sovranità dello Stato costiero (mare territoriale) e in un’area in cui vige il principio della libertà [...] 1982 (entrata in vigore nel 1994), che ha sostituito, nei rapporti fra gli Stati contraenti, le precedenti Convenzioni di Ginevra del 1958 sul mare territoriale e la zona contigua, sull’alto mare, sulla piattaforma continentale e sulla pesca.
Nella ...
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TITULESGU, Nicolae
Petru IROAIE
Uomo politico romeno, nato a Craiova il 4 marzo 1883, morto a Cannes il 18 marzo 1941. Addottorato alla Sorbona, professore di diritto civile alle università di IaŞi [...] delle Nazioni. Dopo un breve periodo come ministro degli Esteri (giugno 1927-luglio 1928), riprese il suo posto a Ginevra, dove, negli anni 1928-32 raggiunse notorietà internazionale. Di nuovo ministro degli Esteri dall'ottobre 1932 in quasi tutti ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] prima dalle manovre di conquista tentate da Emanuele Filiberto tra il 1559 e il 1562, poi dalle trattative con Berna e con Ginevra avviate nel 1563. Il M. fece parte di quel gruppo di ufficiali ducali di origine savoiarda, dei quali il duca si servì ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...