SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] cardinale G. P. Carafa (il futuro Paolo IV), si conformò nelle controversie religiose, nell'epistola al senato e popolo di Ginevra, nell'Exhortatio ai principi e popoli di Germania, nelle lettere ai novatori, quali F. Melantone e G. Sturm, e infine ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del marxismo in Russia conobbe il filtro non solo del pensiero populista, ma anche del Gruppo di liberazione del lavoro, fondato a Ginevra nel 1883 da Georgij Plechanov (1857-1918), Pavel Aksel'rod e Vera Zasulič, che furono in contatto con Marx ed ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] del Direttorio si diedero alla fuga (28 apr. 1799). Dopo più di un anno trascorso, prima a Chambéry, poi a Ginevra e Parigi, tornò a Milano con il ristabilimento della Cisalpina successivo alla vittoria di Marengo.
Dal giugno 1800 fece parte della ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] di bambini e adolescenti rispetto al mondo degli adulti che li circonda. Nel 1924 la Dichiarazione di Ginevra riassumeva la tutela giuridica del minore facendo riferimento a cinque 'principi', corrispondenti ad altrettanti diritti: il diritto ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] mercantile, sostenne provvedimenti in favore dei porti liguri e delle costruzioni navali.
Nel 1923 fu inviato dal governo a Ginevra, quale delegato italiano alla Società delle Nazioni, e si segnalò per l'opera svolta nel comporre l'incidente sorto ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] figli: Leonora, che sposò Giovanni Battista Caroli, e Lorenzo, che si iscrisse nel 1563 alla Accademia di Ginevra. Gli altri fratelli si impegnarono nelle magistrature cittadine: Massimino fu procuratore di Dronero, capitano della milizia e inviato ...
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diritti umani
Si intendono come d.u. le situazioni giuridiche riconosciute come fondamentali della persona umana e tali che neppure lo Stato può comprimere nella loro essenza, ovvero ostacolare nella [...] è costituito dall’atto finale della Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europa aperta il 3 lug. 1973 a Helsinki, proseguita a Ginevra dal 18 sett. dello stesso anno e conclusa nella stessa Helsinki il 1° ag. 1975. Si tratta di un atto con il ...
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L'evolversi della d. nel tempo - e in particolare nel corso di un quindicennio (1960-1975) - può considerarsi in un quadruplice aspetto: innanzitutto, intendendo la d. come metodo di condotta delle relazioni [...] Pallieri, Diritto internazionale pubblico, Milano 19628, p. 491 seg.; A. Cabier, Le droit diplomatique contemporain, Ginevra-Parigi 1962; A. Maresca, Le relazioni consolari, Milano 1966; G. Cansacchi, Istituzioni di diritto internazionale pubblico ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] democrazie antiche (per Atene e Sparta cfr., ad es., Biscardi, A., Il diritto greco antico, Milano, 1982, 40 ss., 86 ss.; per Ginevra cfr. Rousseau, J.J., op. cit., I, 6; per Firenze, Salvemini, G., Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295 ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] quale primeggiava uno Spandolini, Sebastiano, poi incaricato come fiduciario del duca Giovanni delle trattative per il suo matrimonio con Ginevra Tiepolo.
Il D., tuttavia, non ricoprì subito l'ufficio assegnatogli. Proseguì per un anno gli studi nell ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...