Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] , la Germania, la Francia, il Regno Unito e il Belgio) e gli Stati Uniti.
L’ Accordo internazionale sul c., concluso a Ginevra il 16 luglio 1993 e in Italia ratificato con la l. 1994/641 mira alla promozione dello sviluppo e al rafforzamento della ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] stabilendo di concedere il diritto di asilo soltanto a chi fosse in possesso dei requisiti previsti dalla Convenzione di Ginevra del 29 luglio 1951, esaminando le domande su base individuale e non collettiva. Per il nostro ordinamento, infatti, ai ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] società anonime. Il diritto delle cambiali, dei vaglia cambiarî e degli assegni bancarî riproduce le convenzioni internazionali di Ginevra del 1930 e 1931. Sono riconosciute le società in nome collettivo, in accomandita, non apparenti e anonime. Le ...
Leggi Tutto
IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] che sono costrette a lasciare il proprio paese d'origine per motivi politici (per es., la convenzione di Ginevra sui rifugiati, del 28 luglio 1951).
Nell'ordinamento comunitario si applica il principio della libertà di circolazione dei lavoratori ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , già nell'ottobre del 1765. L'anno dopo l'opera sua veniva ripubblicata a Yverdon, e a Neuchâtel nel 1773. A Ginevra l'accoglienza fu vivissima. Ma disuguale il ritmo e l'intensità delle riforme pratiche.
Nel mondo di lingua tedesca il B. lasciò ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] minacciarono un'azione contro l'Impero ottomano per gli eccidi di cristiani.
Nei Trattati dell'Aia e nelle Convenzioni di Ginevra non si faceva menzione del genocidio, né venivano classificati come tali gli eccidi che le potenze europee cercavano di ...
Leggi Tutto
DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] fu incaricato dagli Anziani di recarsi a Ferrara per prendere contatti con il legato pontificio in Italia, il cardinale Roberto di Ginevra, e trattare con lui la fine delle ostilità tra il Comune e la Chiesa, nonché il ritorno di Bologna sotto l ...
Leggi Tutto
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] interno, con sede in Alicante, Spagna; nel secondo caso, all’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, con sede in Ginevra.
Medicina
M. di fuoco nel neonato Macchie a contorno irregolare, di colore rosso vinoso, esistenti in circa il ...
Leggi Tutto
Ogni bene materiale, naturale o fabbricato dalla tecnica, destinato a soddisfare i bisogni umani e che è oggetto di commercio destinato allo scambio. M. di domanda M. per cui prevale la richiesta e quindi [...] finiti. Per garantire un significato internazionale alla classificazione delle m. in classi e tipi è sorta, con sede a Ginevra, l’Organizzazione internazionale di standardizzazione (➔ ISO) cui aderiscono numerosi paesi fra i quali anche l’Italia. ...
Leggi Tutto
UNIFICAZIONE (App. II, 11, p. 1063; III, 11, p. 1014)
Salvatore Custodero
Con questo termine è stato designato, fin dalle origini, il lavoro normativo svolto dall'apposito Ente nazionale (v. uni, in [...] 1946, a Londra, con l'intervento di 23 paesi, fra cui l'Italia, si ricostituì con sede a Ginevra un nuovo organismo internazionale denominato ISO (International Standardisation Organisation) con lo scopo essenziale di organizzare il coordinamento e l ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...