ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] Storia di Lucrezia Buonvisi lucchese raccontata dai documenti, Lucca 1864, p. 6; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), p. 301, 465 (v'è però incertezza sui ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] dietro corrispettivo.
L’art. 601 c.p. disciplina invece la «tratta di persone», fenomeno che, come indicato dalla Convenzione di Ginevra del 1926, si identifica in ogni atto di cattura, acquisto o cessione di individuo finalizzato alla riduzione in s ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] sono il regolamento allegato alla IV Convenzione dell’Aia del 18 ottobre 1907 (art. 43 e seg.), la IV convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949 sulla protezione dei civili in tempo di guerra (art. 47 e seg.) e il I protocollo aggiuntivo alle ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] , in La comunità internazionale, Roma, II, n. 2, aprile 1947; A. E. Folchi, I mandati coloniali, Milano 1936; Société des Nations, Le système des mandats, Ginevra 1945; id., Journal Officiel, Actes des XXme et XXIme sessions ordinaires de l'Assemblée ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] cuore". Si sapeva che era stato per parecchi anni a Ginevra e anzi difendeva sempre ("contra tutte le ragioni") quella città Spigolature per la storia del nicodemismo italiano, in AA.VV., Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 177-190; Antonio ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] ebbe cinque figli: Cornelio, Iacopo, Cristoforo, Carlo e Ginevra.
Cristoforo e Carlo, allievi di Cristoforo Landino e Donato patrimonio del M. ammontava a 2293 fiorini; per la figlia Ginevra aveva disposto una dote di 1113 fiorini, mentre nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] parlamentare.
Partecipò, come consigliere tecnico della delegazione italiana, alla Conferenza internazionale del lavoro del 1933 a Ginevra e soprattutto, negli anni successivi, ai lavori per la preparazione del 'libro delle obbligazioni' del codice ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] internazionali. Il B. vi svolge sia un ampio commento, tenendo preienti i lavori preparatori sul testo uniforme di Ginevra, sia una ricerca puntuale e dettagliata sulle numerose e complesse questioni di diritto cambiario, tanto che nell'ultimo ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , ma con prevalenza dei primi, presenza di illustrazioni esplicative a margine.
Nel gennaio 1539 il M. sposò Maria Ginevra di Camillo Macchiavelli, cittadino bolognese e mercante; dal matrimonio nacquero tredici figli, sei femmine e sette maschi. Fra ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio di Armi promossa dalla Società delle Nazioni, del Protocollo di Ginevra del 1925 sulla proibizione dell’uso in guerra di gas asfissianti, velenosi ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...