L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] es. di istituti di credito) per ricavarne vantaggi illeciti.
Diritto
Secondo la definizione contenuta nell’art. 15 della Convenzione di Ginevra sull’alto mare del 1958 e nell’art. 101 della Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del 1982 ...
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Rifugiati. Diritto dell’Unione Europea
Nell’Unione Europea (UE) il crescente afflusso di rifugiati e richiedenti asilo ha condotto ad avviare il processo di armonizzazione delle politiche nazionali degli [...] – razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale, opinione politica – previsti nella Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951 (Rifugiati. Diritto internazionale). La direttiva è attuata in Italia con il d.p.r ...
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Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale
Istituita dalla Convenzione di Stoccolma del 14 luglio 1967, l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI) ha assunto l'amministrazione [...] dei paesi in via di sviluppo (Cooperazione allo sviluppo).
L'OMPI è agenzia specializzata dell'ONU dal 1974 e ha sede a Ginevra. Al 2022 conta 193 Stati membri.
Voci correlate
Istituti specializzati delle Nazioni Unite
Proprietà intellettuale ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] a mantenere vivo il desiderio di cooperazione è stata fondata nel 1946, nel Lussemburgo, ma con sede in Ginevra, la Federazione mondiale delle associazioni per le Nazioni Unite (WFUNA), che specificatamente si propone di suscitare l'interesse ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] . Trasferitosi (1872) nell'univ. di Roma, fu nominato (1873) presidente dell'Istituto di diritto internazionale con sede a Ginevra e nel 1875 socio nazionale dei Lincei. Nel 1876, nel ministero Depretis, ebbe il dicastero della Giustizia, e nel 1881 ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] agricoltori. Prese parte attiva al movimento per la riforma legislativa e fu vicepresidente della delegazione italiana a Ginevra per l'unificazione del diritto cambiario.
Opere: La società in accomandita semplice (Torino 1903); Gli statuti marittimi ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] con l'U.R.S.S. (29 novembre) e d'altro canto accettava di riconoscere, con la dichiarazione italo-franco-inglese di Ginevra (11 dicembre), una "parità di diritti in un regime comportante la sicurezza per tutte le nazioni" alla Germania, che rientrava ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] governo, sovente di matrice anarchica, che si ripeterono tra il 19° e il 20° secolo, determinarono l’adozione a Ginevra, il 16 novembre 1937, di due strumenti internazionali (la Convenzione per la prevenzione e la repressione del terrorismo e quella ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1925; J. Nicole, Le livre du préfet ou l'édit de l'empereur Léon le Sage sur les corporations de C.ple, Ginevra 1894; A. Schaube, Handelsgesch. der romanischen Völker des Mittelmeergebiets bis zum Ende der Kreuzzüge, Monaco e Berlino 1906 (trad. ital ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] dell'ONU competenti sul disarmo, e s'intensificarono allorché nell'agosto 1967 Stati Uniti e URSS presentarono a Ginevra un progetto comune di trattato di non proliferazione: si parlò di "collusione atomica" sovietico-statunitense sulla testa dei ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...