FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] figli: Cosimo, Piero, Neri (nato nel 1508), Francesco (nato nel 1506), Zanobi (nato nel 1523), Cassandra, Lucrezia e Ginevra. Quest'ultima sposò nel 1533 Domenico Pandolfini; tra i garanti del pagamento della sua dote figurava Maria Salviati, madre ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] condanna del G. al confino e alla confisca dei beni. Il 27 ott. 1531 il G. fu dichiarato ribelle, ma alla madre Ginevra e ai fratelli fu concessa una composizione di 200 scudi d'oro. Lontano dalla patria, dove non sarebbe più rientrato, il G. iniziò ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] in palazzo Lanfredini.
La famiglia, abitante ab antiquo nel quartiere di S. Spirito e nel "gonfalone" del Drago, era titolare di una delle maggiori case mercantili e bancarie di Firenze, con interessi ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] Pesa, i Pitti furono mercanti, imprenditori e banchieri; accumularono, nel corso degli anni, un’ingente fortuna, grazie alla quale assunsero prestigio e parteciparono alla vita pubblica della città. Negli ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] del D. ad Andrea di Paolo Camesecchi a Firenze, suo patrigno, in quanto aveva sposato in seconde nozze la madre Ginevra. Dalla lettera, datata 24 luglio 1520, risulta che tra il D. e il Carnesecchi esisteva una regolare corrispondenza dovuta a ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] , il G. fu tra i sette che in un primo momento si rifiutarono di firmare. Soltanto la minaccia di espulsione da Ginevra convinse tutti i refrattari, incluso il G., a piegarsi alla volontà di Calvino. Il Biandrata e l'Alciati però non rinunciarono ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] Suisses, de leurs alliés et de leurs confédérés, II, Berne-Paris 1902, pp. 191, 240-43, 557; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese nel sec. XVI, in Riv. stor. ital. XLIX (1932), pp. 464 s.; L (1933), pp. 53-63 ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] avuta una figlia, Marietta, andata poi sposa a Niccolò Machiavelli, cosicché quest'ultimo divenne cognato del Del Nero.
Nel settembre 1514 il D. cominciò ad investire il proprio denaro nelle attività bancarie ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] del padre quando non aveva ancora sette anni, il M. ricevette per volere della madre i primi rudimenti di latino e nel 1649 fu introdotto come garzone nella rinomata bottega dei gioiellieri Guidi e Comparini; ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] dal momento che in un documento del 14 apr. 1557 (cfr. De Gregory) i credendari di Vercelli lo dicono loro concittadino.
La nobiltà di questa famiglia fu oggetto di un processo di accertamento pochi anni ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...