JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] noto (Schede Vesme, p. 1380; Castelnuovo, 2002, p. 212).
In connessione con i documenti relativi alla presenza dello J. a Ginevra, anche per il rapporto con Jean de Prindalle, sono da porre tra l'altro alcuni frammenti di affresco oggi conservati al ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] che lo educò a dipingere "secondo natura", e inoltre da insegnanti privati. Nel 1860 fece un viaggio di studio a Ginevra (Noack, 1912), dove soggiornò, sembra, qualche anno frequentando l'ambiente artistico che si riuniva allora intorno ad A. Calame ...
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Pittore (Firenze 1474 - ivi 1515). Nella bottega di Cosimo Rosselli fu condiscepolo di Baccio della Porta (poi fra Bartolommeo), del quale poi divenne, a varie riprese (1493-1500; 1509-1512) collaboratore. [...] di S. Maria Nuova (ora nel Museo di S. Marco); nel 1511 firmava con lui l'Annunciazione ora nel Museo di Ginevra. In molte opere di fra Bartolommeo è incerta la parte da assegnare all'A., che, in quelle eseguite indipendentemente, passa da una ...
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Architetto (Parigi 1898 - ivi 1983). Esponente del razionalismo francese fra le due guerre, lavorò in collaborazione con M. Lods (1925-40), realizzando soprattutto complessi residenziali con l'uso di elementi [...] du Peuple, Clichy (1937-39). Tra le opere del dopoguerra: Cité Rotterdam, Strasburgo (1951), nuovi edifici del Palais des Nations, Ginevra (1967-73, con P. L. Nervi e A. Camenzind); complesso della stazione di Montparnasse, Parigi (1974, in collab.). ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] data di nascita sugli anni 1557-59 appoggerebbe altresì sul termine cronologico post quem offerto dalle nozze del padre Francesco con Ginevra de Vedutis: 12 febbr. 1557. Ad ogni modo, il 27 nov. 1561 Francesco dichiarava di avere due figli, uno dei ...
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Pittore (Roanne, Loire, 1876 - ivi 1960); allievo di E. Carrière, guardò poi alle soluzioni di P. Gauguin. Amico di H. Matisse e di A. Dérain, fu vicino al gruppo dei fauves con i quali espose nel 1905. [...] La sua pittura, che mostra forme stilizzate e una piana stesura del colore, mantenne tuttavia un'impostazione naturalistica d'accento personale. Opere nei musei d'arte moderna di Rouen, Ginevra, Parigi, Torino, ecc. ...
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Vedi PENTESILEA dell'anno: 1965 - 1973
PENTESILEA (v. vol. vi, p. 28)
Red.
Una nuova ricostruzione del gruppo scultoreo di Achille e P., da originale ellenistico, è stata proposta da E. Berger, dall'esame [...] formato da Biblo, ora al museo di Beirut, dei torsi di Palazzo Borghese, Museo dei Conservatori, Museo Naz. Romano e di Ginevra, e soprattutto dall'esame di una testa femminile con berretto frigio del museo di Basilea (P.) e di una testa maschile ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] , Graie e Pennine - che segnavano il confine delle circoscrizioni omonime (v. maritimae, alpes; graine, alpes) - il lago di Ginevra (Lemanus), il corso inferiore del Rodano sino a un punto intermedio tra Lugudunum (v. lione) e Vienne (v.), confinando ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] , e nel 1856 avrebbe affrescato una chiesa romana di S. Rocco non meglio identificata. Nel 18 5 5 sposò a Roma Ginevra Labouréur. Arrivò nel 1859 a Pietroburgo dove rimase fino al 1871, lavorando come pittore-decoratore: soffitto "al fresco" Il tempo ...
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KLYMENE (Κλυμένη)
G. Gualandi
7°. - Ninfa che partecipa assieme ad Eutychia (v.) al giudizio di Paride sull'hydrìa midiaca di Karlsruhe. K., il cui nome è generico, sta seduta dietro Hera, di cui è compagna [...] , in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1228, s. v., n. 16; Furtwängler-Reichhold, I, p. 163, tav. 30; G. Nicole, Meidias, Ginevra 1908, tav. II, 2; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, fig. 595; J. D. Beazley, Red-fig., p. 834; G ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...