PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] garibaldina appartenente alla Chiesa evangelica libera italiana.
Il padre, diplomatosi in teologia a Ginevra, fu chiamato nel 1889 a Roma per insegnare ebraico ed esegesi biblica nella facoltà teologica metodista e poi in quella battista (cfr. ...
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Pittore (Miesbach 1894 - Keilberg, Aschaffenburg, 1982). Compiuti gli studî a Monaco, nel 1915 si rifugiò a Zurigo, dove si dedicò prevalentemente alla grafica collaborando, con xilografie d'impronta espressionista, [...] alle riviste Sirius, Aktion e Weisse Blätter. In contatto con H. Arp e T. Tzara, fu poi a Ginevra (1916-20) tra i protagonisti del movimento dada. Oltre a disegni, dipinti e assemblage in legno policromo, in questi stessi anni creò schadografie ( ...
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Pittore italiano (Berlino 1895 - Saint-Tropez 1971); autodidatta, cominciò a dipingere a Parigi nel 1919. Si foggiò una maniera sottilmente evocativa e preziosa di ricercata ingenuità, fondendo variamente [...] come archetipi di una fresca visione radicata nei ricordi dell'infanzia. Ha eseguito anche vaste decorazioni murali (Ginevra, Società delle Nazioni; Padova, università) e mosaici pavimentali (Roma, cinema Metropolitan) e notevole è la sua opera ...
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Pittore (Lorry-les-Metz, Mosella, 1867 - L'Étang-La-Ville, Yvelines, 1944). Allievo con Vuillard dell'accademia Julian aderì poi al gruppo dei Nabis orientandosi verso composizioni mitologiche dalle chiare [...] e luminose gamme cromatiche (Venere e amore, 1908, Parigi, Louvre; decorazioni per il Kunstmuseum di Winterthur, 1916, per il palazzo delle Nazioni di Ginevra, 1936; ecc.). ...
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VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] il monumento ai Caduti di Bologna, che vinse; per la cattedrale della Spezia; per il palazzo della Società delle nazioni a Ginevra, vinto ex-aequo, in collaborazione con Broggi e Franzi (1927); per il palazzo delle Corporazioni di Roma (che fu poi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] anche una sala rettangolare di 9,4 x 5,5 m rimessa in luce lungo il muro perimetrale sud della cattedrale meridionale di Ginevra: si tratta di un’aula edificata entro la metà del V secolo, dotata di un sistema di riscaldamento di costruzione alquanto ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] Italia che divenne sua moglie e sua fidata collaboratrice. Insieme si trasferirono in Svizzera, prima a Losanna e poi, dal 1960, a Ginevra. Jeanne lo convinse a riprendere la pittura e, nel 1969, il M. eseguì un bel ritratto della moglie con il gatto ...
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DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] milanesi (1825, ill. in Mazzocca, 1981), per I Fasti di Milano, Boccaccini e Botticelli editori, Milano 1821-27.
Il D. mori a Ginevra il 14 marzo 1855.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. storico civico, Stato civile e anagrafe, R. P. 1811, vol. 8, p. DU6 ...
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Pittore (Saint-Quentin 1704 - ivi 1788). Discepolo di J. Restout, i suoi ritratti a pastello, specie quelli schizzati rapidamente, sono esemplari di un'acuta ricerca psicologica, preziosi inoltre come [...] documento della società parigina dell'epoca (ritratti della Pompadour a Parigi, Louvre, di d'Alembert al museo di Saint-Quentin, di Rousseau al Musée d'art et d'histoire di Ginevra). ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] Matteo Giovannetti e la cultura in Provenza nel sec. XIV (1963; nuova ed. ampliata 1991). Ha insegnato a Losanna (1964-83), Ginevra (1970-71) e Torino (1979-82); dal 1983 prof. di storia dell'arte medievale presso la Scuola normale superiore di Pisa ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...