Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] accovacciata, tutte credibilmente della prima metà del sec. XIII (S. Pietroburgo, Ermitage; Londra, British Museum; Parigi, Louvre; Ginevra, Musée d'Art et d'Histoire), derivanti da modelli antichi o forse da un prototipo medievale nonché fatte ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] Kultur des alten Kreta, Stoccarda 1964; S. Alexiou, Μινωϊκὸς Πολιτισμός, Iraklion 1964; N. Platon, Crete (Archaeologia Mundi), Ginevra 1966; S. Hood, The Home of the Heroes: the Aegean before the Greeks (Libraryof the Early Civilizations), Londra ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] è andato smarrito e non se ne ha la riproduzione), riconoscendo in un medaglione in bronzo che rappresenta Carlo V di profilo (Ginevra, coll. Lederer) e in una medaglia con Ercole II d'Este del British Museum possibili opere del Cittadella.
A Ferrara ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] Copie di alto interesse documentario come l'Afrodite seduta fidiaca, il Serapide stante di Castel S. Pietro oggi a Ginevra, opere eclettiche come il gruppo delle statue iconiche femminili dall'area del Duomo, opere arcaizzanti come quelle del gruppo ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] universale era nominato il figlio Ottaviano sostituito, in caso di morte, dalle sorelle Zeffira, moglie di Andrea Ferrucci da Fiesole, e Ginevra (Milanesi, in Vasari, IV, pp. 476 s. n. 4). Non si ha menzione dell'ultimo figlio, Annibale.
Il 14 maggio ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] pp. 29-33 con figg. 24-28, pp. 52 s. note 110, 113, 115-117).
Pasquino sposò nell’ottobre 1453 la fiorentina Ginevra di Grifo di Lionardo Grifi, con la quale ebbe almeno sei figli (due Camille, Terenzio, Tommasa, Brigida, Bernardo), di cui almeno tre ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] (comici per la Domus aurea), nell'arch. fotogr. della Bibl. Hertziana, riproducono disegni già nella coll. Fazio a Ginevra.
Fonti e Bibl.: Varsavia, Archivio Centrale degli Atti Antichi Reparto di Wilanów, Archivio di Krzeszowice, n. 265;Archivio ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] 'area della città, in Not. Scavi, S. VIII, vol. II, 1948, p. 193 ss.; M. Pallottino, La Peinture étrusque, Ginevra-Parigi-New York 1952, passim; R. Herbig, Die jüngeretruskischen Steinsarkopaghe, Berlino 1952, passim; G. Becatti-F. Magi, Le pitture ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] 67 e tavv. 21-24; E. Giovannetti, Villa sull'Etna, in Casabella, IV (1931), 42, pp. 10-15; M. Piacentini, F. F., Ginevra 1931; Il nuovo palazzo delle Poste in Ragusa, in Rassegna di architettura, IV (1932), 4, pp. 178 ss.; Risveglio architettonico in ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] palazzo ducale di Torino stilato alla morte di Carlo Emanuele I, né sulle vedute di Rivoli, Torino e del lago di Ginevra (non Genova come si legge nelle Schede Vesme) ricordate da Antonio della Cornia nel castello di Mirafiori, presso Torino, in un ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...