GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] protestante C. Bachofen, che, nel 1895, l'avrebbe fatta esporre, con altre opere, all'Athenaeum di Ginevra (Arisi, 1988).
Una graduale essenzializzazione dell'immagine, sempre costruita con sapienza compositiva e gusto del dettaglio significativo ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] . Brown, New Soundings in the Regia, Les Origines de la republique Romaine, Entretiens sur l'antiquité classique, xlii, Ginevra 1967, p. 47 ss.). La regia rappresenterebbe pertanto un tipo di casa normalmente presente nell'Italia centrale nel periodo ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] nota solo per pochi pezzi: a Firenze i ritratti afflescati del vescovo di Fiesole Lorenzo della Robbia, della madre di questo, Ginevra Popoleschi, e dei canonico A. Berti, in S. Maria del Campo (Paatz e Thieme-Becker), a San Gimignano il ritratto di ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] superficie riflettente, bastava a creare l'emozione, come appare negli esterni di Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra) di Robert Bresson, dove attraverso la penombra di un fitto bosco l'immagine materializza il senso del pericolo incombente ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] (Donizetti); Die Reisenden nach der Insel Amors (balletto, A. Monticini); Prometheus (balletto, Aug. Hus).
1844: Guido und Ginevra (Halévy); Gypsi (balletto, Hus); Pasqual Bruno (J.K.Hatton); Des Malers Traumbild (balletto, J. Perrot); Ernani (Verdi ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] oggetti d'arte d'Italia, III, Provincia di Parma, Roma 1934, p. 28).
Il B. ebbe un figlio, Gian Francesco, che sposò Ginevra, figlia dell'intagliatore Marco Antonio Zucchi (Ronchini, pp. 14, 19).
Fonti e Bibl.: Parma, Museo di Antichità, ms. 101: E ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] , c. 331 s.; J. Overbeck, Schriftquellen, 334-337; A. Furtwängler, Gemmen, II, p. 191, tav. XL, 7; W. Déonna, Les Apollon archaïques, Ginevra 1909, p. 370; id., Dédale, II, Parigi 1931, p. 81; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 169 ss., s. v ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] 1923, I, p. 44 e passim; F. De Ruyt, Charun, démon étrusque de la mort, Roma 1934; R. Lullies, Charon, in Arch. Anz., 1944-45, pp. 25 ss.; J. D. Beazley, Etruscan Vase-paint., p. 90 ss.; M. Pallottino, La peinture étrusque, Ginevra 1952, passim. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e nella Germania sud-occidentale; con la morte di Zwingli (1531) il centro del moto riformato passò a Ginevra dove Calvino attuò (1535) una rigida organizzazione teocratica e codificò le fondamentali tesi riformate nell’Institutio christianae ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] , in Atti Secondo Congr., cit., pp. 1101 ss.
Sulle pitture tombali, oltre a M. Pallottino, La peinture étrusque, Ginevra 1952 (trattazione generale): M. Moretti, Nuovi monumenti della pittura etrusca, Roma 1966; E.P. Markussen, Painted tombs in ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...