DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] questa città al posto del padre, morto il 16 giugno 1764, diede le dimissioni e si allontanò da Yverdon. Presente a Ginevra almeno dal 1769, entrò in contatto con alcuni studiosi come il naturalista Ch. Bonnet, collezionisti, tra 1 quali F. Tronchin ...
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Poeta e critico d'arte francese, nato a Tours il 24 giugno 1923. Compiuti studi di matematica e filosofia, frequenta fino al 1947 a Parigi il gruppo dei Surrealisti. Nel 1953 pubblica la sua prima opera, [...] , 385-386 (giugno-luglio 1979), pp. 505-22; J. Thelot, Poétique d'Y. Bonnefoy, seguìto da Notes d'Y. Bonnefoy, Ginevra 1983; AA.VV., Y. Bonnefoy: Poésie, art et pensée, Pau 1986; G. Vanhese, Y. Bonnefoy, in I Contemporanei. Letteratura francese ...
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PIDASOS (Πίδασος)
A. Bisi
Personificazione del fiume della Lidia, che si getta nello Hyllus e scorre presso la città di Hyrkanis. Le monete di età imperiale di questa città mostrano il dio fluviale giacente [...] del fiume. Il dio reca una carina nella destra, ed ha accanto un'urna con acqua zampillante.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Lydische Stadtmünzen, Ginevra-Lipsia 1897, p. 83, n. 2; Höfer, in Roscher, III, i, 1902-909, c. 2496, s. v.; B. V. Head, Historia ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pacienza finite, che non si può a pena credere nonché fare».
29 J. Fletcher, Bernardo Bembo and Leonardo’s portrait of Ginevra de’ Benci, in«The Burlington Magazine», CXXXI, n. 1041, 1989, pp. 811-816.
30 Si vedano a esempio Rerum vulgarium fragmenta ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] trasferì a Corella, dove compare in un estimo, presumibilmente del 1427, avendo moglie e tre figlioli, Andrea, Simone e Ginevra. A. dovette nascere verso il 1421. Non sappiamo nulla di certo sulla sua educazione artistica e sulla primitiva attività ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] interamente alla pittura praticando tutte le tecniche e specializzandosi, mediante studi severi svolti all'estero (Parigi, Ginevra), nella miniatura su avorio, smalto, vetro, metallo e porcellana, tecniche assai poco trattate, particolarmente in ...
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Collezionista e antiquario (Londra 1805 - Buckfastleigh Abbey 1861); continuando l'attività del padre Samuel (1771-1842), s'interessò soprattutto di incunaboli e manoscritti. Studiò gli autografi di Melantone [...] casa si è progressivamente affermata come la prima del mondo, interessandosi ad ogni epoca e ad ogni tecnica artistica; ha anche filiali a New York, Ginevra, Parigi, Milano, Hongkong, Tokyo, ecc., e rappresentanze in numerose città di tutto il mondo. ...
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Pittore e scultore italiano (Napoli 1933 - Milano 2020). È stato tra i fondatori del "Gruppo 58" d'impostazione neosurrealista e ha collaborato alla rivista Documento Sud. Nelle sue pitture-oggetto e nei [...] di Milano (1964). Tra le sue numerose esposizioni hanno rivestito particolare importanza la mostra De Metafisica nella galleria Krugier di Ginevra, dove ha esposto con De Chirico, Carrà, Morandi e Sironi (1967), e la sua prima personale a Parigi nel ...
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EUTHYKARTIDES (Εὐϑυκαρτίδης... Νάξιος)
G. Fogolari
Scultore nassio dell'ultimo venticinquennio del vii sec. a. C., di cui è conservata la firma su di una base triangolare che reggeva la statua di un [...] ; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1506, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, XI, p. 90-91; W. Deonna, Apollons archaïques, Ginevra 1909, n. 106; O. Kern, Inscr. Gr., tav. 6; G. Lippold, in Handb. d. Arch., III, i, Berlino 1950, p. 43; E. Homann ...
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Pittore, nato a Milano nel 1924; gli inizi della sua attività si legano al "Movimento Nucleare" di cui fu uno dei fondatori a Milano nel 1951. Nel 1955 ha fondato assieme a Dangelo e al critico Jaguer [...] , 1965), e, tra le più recenti, quelle del 1971 a Venezia (Palazzo Grassi), a Chicago (Contemporary Art Museum) e a Ginevra (Musée de l'Athénée). Le sue prime opere si riallacciano alla tendenza astratto-gestuale; a partire dal 1955 mostrano un ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...