BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] a Firenze nel sec. XII dal castello di Baroncello posto sopra Bagno a Ripoli. Giunta ad un grado di notevole prestigio, la casata ebbe in Firenze le sue case e torri, una parte delle quali venne abbattuta ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] nella città felsinea, vi aveva acquisito una posizione di rilievo. Mentre suo padre partecipava come senatore e gonfaloniere all'amministrazione della città, egli, compiuti i primi studi, frequentò per ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] C 24, cc. 151v, 155v, 159r, 163v). Da Venezia si tenne in corrispondenza con quanti si erano rifugiati a Lione e a Ginevra, in particolare col Gelido, al quale mandò più volte aiuti in danaro. Richiese ed ebbe dalla Gonzaga gli scritti del Valdès per ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] ed Ibleto (un altro fratello, Giovanni, dovette rivestire un ruolo marginale all'interno della famiglia), un feudo corriposito, costituito, nella Riviera di Levante, dalle rocche di Torriglia, di Montoggio ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] dello stesso giorno permette di concedere in nolo "ad quascumque mundi partes". Da un atto del 27 sett. 1347 apprendiamo inoltre che Ginevra, madre del B., vendette per conto di quest'ultimo la casa del doge esiliato Simone ed un'altra più piccola: l ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] nel 1376 fu creato conte palatino da Carlo IV; due anni dopo, coinvolto nella ostilità dei Ciompi contro gli Albizzi, fu confinato e quindi condannato a morte (sarà riabilitato nel 1381). Durante l'esilio, ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] il 17 febbr. 1482 a Bologna, fu varato da Lorenzo de' Medici che puntava su un consolidamento delle alleanze del Bentivoglio per contrastare la temuta ripresa dell'influenza pontificia in Romagna. I rapporti ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] migliori condizioni dei suoi antichi signori: dopo avervi acquartierato le milizie di Hawkwood per più di un anno, Roberto di Ginevra, ormai a corto di denaro, vendette Faenza al marchese Niccolò (II) d'Este nella primavera 1377. L'Estense inviò in ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] figli; fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Tra gli undici figli di Giovanni II Bentivoglio e di Ginevra Sforza il B. fu senza dubbio quello che dimostrò i maggiori interessi intellettuali. Ebbe una buona cultura umanistica e scrisse ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] papale concessa l'8 ag. 1500,e confermata il 26 dal vicario patriarcale Francesco Mazzoni. Ne aveva avuto una figlia - Ginevra sposa a Giambattista Colloredo di Girolamo che milita per Carlo V (è suo figlio il più noto Marzio) - e cinque figli ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...