Pittore svizzero, nato a Ginevra nel 184.8 dalla famiglia Baud de Céligny, morto a Davos nel 1899. Allievo di B. Menn dal 1863 al 1868, sposò in quest'anno la figlia dell'incisore J. Bovy, abile pittrice [...] sua città nativa. Nella prima parte della sua carriera è più che altro un ritrattista e svolge la sua attività prima a Ginevra, poi a Parigi, dove espone, prima ai Campi Elisi, poi al Campo di Marte. Nel 1885 comincia a dedicarsi quasi completamente ...
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Scrittore francese di pedagogia e di sport (Parigi 1862 - Ginevra 1937); promotore (1894) delle prime Olimpiadi moderne, che si celebrarono ad Atene nel 1896, fondò e presiedette fino al 1925 il Comitato [...] olimpico internazionale ...
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OLTRAMARE, Hugues
Teologo protestante, nato da famiglia originariamente italiana a Ginevra il 27 dicembre 1813, ivi morto il 23 febbraio 1891. Studiò a Ginevra, Lipsia e Berlino; fu poi pastore a Ginevra [...] facoltà teologica.
Oltre a scritti minori, specialmente di polemica contro i cattolici, e a una traduzione del Nuovo Testamento (Ginevra e Parigi 1872), pubblicò: Commentaire sur l'Epître aux Romains, voll. 2 (Parigi 1881-82); Comm. sur les Epîtres ...
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Rousseau, Jean-Jacques
J.J. Rousseau
1712
Nasce a Ginevra e rimane orfano di madre
1728
Lascia Ginevra e inizia un periodo di peregrinazioni in Savoia
1741
Si Stabilisce a Parigi, dove insegna musica
1745
Inizia [...] la relazione con T. Levasseur, dalla quale ha cinque figli
1749-50
Scrive il Discorso sulle scienze e sulle arti
1753-54
Stende il Discorso sulle origini e sui fondamenti della diseguaglianza tra gli ...
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Scultore francese (n. Parigi 1928). Figlio del pittore Marcel (Ginevra 1894 - Losanna 1953), autore delle vetrate della cattedrale di Losanna (1921) e nipote di M. Denis, P. si formò presso G. Richier [...] e H. Arp di cui fu anche aiuto. Le sue opere, in metallo e marmo dalle superfici polite, rientrano nell'astrattismo biomorfico (Trappola di riflessi, 1958, Parigi, Musée national d'art moderne; Les ailes ...
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Uomo politico e giornalista spagnolo (Villaviciosa de Odón 1891 - Ginevra 1975); all'avvento della repubblica (1931) fu deputato e uno degli elementi più attivi del socialismo di sinistra impersonato da [...] Largo Caballero. Fu ambasciatore al Messico, e ministro degli Esteri con Largo Caballero (sett. 1936-maggio 1937) e con Negrín (1937-39), il 6 marzo 1939 si rifugiò all'estero. Ha scritto un volume di ...
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Diplomatico e umanista (Exeter 1545 - Oxford 1613); studiò a Ginevra, dove era fuggito con i genitori, calvinisti, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel 1565-1569 insegnò greco a Oxford: successivamente [...] si dedicò allo studio dell'ebraico. Inviato dalla regina Elisabetta in frequenti missioni sul continente, fu ministro d'Inghilterra all'Aia tra il 1589 e il 1596, e vi si adoperò per contenere la preponderanza ...
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Abbazia della Savoia appartenente in origine alla diocesi di Ginevra, poi a quella di Chambéry (1779). Di fondazione cistercense, sorta nel 12° sec., prese il nome dal monastero fondato, forse alla fine [...] dell’11° sec., in località detta Altacumba. Costruita sul territorio ceduto da Amedeo III di Savoia al cugino abate Amedeo di Hauterive, H. accolse le sepolture dei conti di Savoia da Umberto III (m. 1189) ...
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NAVILLE, Ernest
Giovanni Calò
Figlio di François (v.), nato a Chancy (Ginevra) il 13 dicembre 1816, morto a Vernier il 27 maggio 1909. Pastore evangelico riformato a Ginevra, poi, dal 1844 al 1848, [...] Orleman, Die phil. E. N'.s u. s. Stellung zum französischen Spiritualismus, Monaco 1911; H. Naville, E. N., Sa vie et sa pensée, voll. 2, Ginevra-Parigi 1913-17; A. Rensi, E. N., Milano 1928; F. S. Varano, L'ipotesi nella fil. di E. N., Gubbio 1931. ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...