Necker de Saussure ⟨... dë sosü´ür⟩, Adrienne-Albertine. – Pedagogista e scrittrice svizzera (Ginevra 1766 - Mornay 1841). Ebbe un'accuratissima educazione classica e scientifica per merito del padre, [...] -Bénédict de Saussure. Nel 1785 andò sposa a Jacques Necker (nipote del finanziere Jacques), professore di botanica all'accademia di Ginevra. Fu in contatto con alcuni degli intelletti più alti del suo tempo: A.-P. De Candolle, P. Dumont, Sismondi e ...
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Poeta svizzero di lingua francese (Eysins, Vaud, 1807 - Ginevra 1876). Fondò la Revue suisse (1836-61) attorno alla quale riunì un gruppo significativo di poeti. Privato, a causa della rivoluzione nel [...] suo cantone (1845), della cattedra di letteratura che teneva a Losanna, riparò a Parigi, dove restò fino al 1871. Scrisse saggi (Le canton de Vaud: sa vie et son histoire, 2 voll., 1837-41; Le mouvement ...
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Iniziatore dello studio scientifico delle filigrane della carta (Ginevra 1839 - ivi 1918), appartenente a una famiglia di fabbricanti di carta. Nel 1878 rese note le prime ricerche sulla storia della carta [...] in Svizzera; negli anni successivi pubblicò lavori minori su argomenti analoghi e compì viaggi di studio in tutta l'Europa. Nel 1907 pubblicò un ampio repertorio, con la riproduzione a disegno, la descrizione ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] col nome di Felice V.
Vita e attività
Figlio (Chambéry 1383 - Ginevra 1451) di Amedeo VII, cui successe (1391) sotto la tutela della nonna Bona di Borbone. Dichiarato maggiorenne in occasione delle sue nozze nel 1393 con Maria di Borgogna, prese in ...
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UGHI, Giuliano
Michele Camaioni
– Nacque nel 1485 da Ginevra e da Marcantonio, legnaiolo che possedeva una bottega e un’abitazione sulla piazza della Cavallina, nei pressi di Barberino del Mugello.
A [...] sedici anni, nel 1501, vestì il saio dei frati minori osservanti nel convento del Palco, vicino a Prato, dove nel 1514 tenne il primo sermone. «Buon predicatore» e «padre di Provincia», come ebbe a definirlo ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] di Savoia, eseguì la pala d'altare di S. Pietro (1444; due tavole, dipinte sulle due facce, nel museo di Ginevra, con le scene della Pesca miracolosa, della Liberazione di s. Pietro, dell'Adorazione dei Magi e del Vescovo fondatore raccomandato da ...
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Romanziere e critico, nato a Ginevra il 14 luglio 1829, naturalizzatosi francese dopo il '70; entrò all'Accademia di Francia nell'81, morì a Combs-la-Ville il 2 luglio 1899. Spirito colto e preoccupato [...] armoniosa; e qualcuno di questi libri è veramente degno di restare.
Bibl.: E. Rambert, in Écrivains nationaux, Ginevra 1874; E. Ritter, V. Ch., Ginevra 1900; V. Rossel e H.-E. Jenny, Histoire de la littérature suisse des origines à nos jours, Losanna ...
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Medico, nato a Ginevra nel 1620, morto ivi il 29 marzo 1689. Si dedicò agli studî di anatomia patologica, e fu uno dei primi e più profondi osservatori delle alterazioni patologiche nel cadavere. Nel suo [...] Sepulchretum anatomicum (Ginevra 1769) raccolse un grandissimo materiale anatomo-patologico descrivendo quasi tremila casi, e per quanto solo piccola parte di questi siano stati da lui direttamente osservati, pure esso costituisce un documento ...
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Nato a Ginevra il 21 ottobre 1753, morto ivi il 7 ottobre 1817. Fu tra i primi a dipingere le montagne della Svizzera; sperò trovare in Italia quello che gli pareva mancare, ma dal soggiorno a Roma, e [...] nel 1809 e nel 1813, fondò la scuola di paesaggio ginevrino. I suoi quadri si trovano presso famiglie di Ginevra, di Losanna e di Berna; il museo di Ginevra possiede una sua Veduta del monte Bianco.
Bibl.: Ch. du Bois, P. L. De la Rive et les ...
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Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] e quella più vicina ad un potenziale diritto di ingresso. Esso è affermato dall’art. 33, par. 1 della Convenzione di Ginevra:
«Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...