Teologo (n. 1602 - m. 1668); predicatore a Ginevra (1625), pastore a Zurigo (1649), insorse contro i trattati di alleanza e le capitolazioni militari dei cantoni con la Francia, contribuì ad aumentare [...] nella Chiesa riformata la disciplina e l'autorità del concistorio; ma si segnalò soprattutto per alcuni tentativi intesi a preparare una più stretta unione religiosa e politica degli stati protestanti ...
Leggi Tutto
Valdese (Villasecca 1615 - Leida 1670). Studiò a Ginevra avvicinandosi al calvinismo; pastore a S. Giovanni dopo suo zio Antonio (v.), cercò di promuovere sollevazioni popolari contro le limitazioni imposte [...] alla propaganda valdese, ma in seguito alle sommosse culminate nelle Pasque piemontesi (1655) dovette riparare in Francia e poté ritornare in patria solo più tardi per l'intervento di Cromwell. Scoppiate ...
Leggi Tutto
Ramadan, Tariq. - Teologo e accademico svizzero (n. Ginevra 1962). Nipote del fondatore egiziano dei Fratelli Musulmani, è noto per le sue riflessioni su come interpretare i testi islamici nel mondo contemporaneo [...] e sulla dimensione europea dell’Islam. Accusato di rappresentare una variante raffinata e subdola del fondamentalismo islamico, sul versante opposto è considerato un traditore occidentalizzato da frange ...
Leggi Tutto
Pittore (Torino 1836 - ivi 1910). Studiò a Ginevra con A. Calame (1852-56) e fu fortemente impressionato dalla pittura francese all'esposizione di Parigi del 1855; a Roma (1857-65) fu in rapporto con N. [...] Costa, e a Firenze con i macchiaioli. Studioso di arte antica, riordinò il museo del Bargello (1865), acquistò e restaurò, con A. D'Andrade, il castello d'Issogne (1872), collaborò col D'Andrade alla costruzione ...
Leggi Tutto
Matematico e logico russo (Preslavl´-Zalesskij 1861 - Ginevra 1945), prof. (dal 1922) all'univ. di Losanna. Si è occupato di problemi connessi alla teoria dei numeri. È stato il primo a sottolineare il [...] fatto che la teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo non esclude l'esistenza di insiemi (cosiddetti "insiemi straordinarî") all'interno dei quali esiste una catena infinita di insiemi legati dalla ...
Leggi Tutto
Critico letterario e pubblicista (Novgorod Severskij 1894 - Ginevra 1976). Lasciò la Russia nel 1919; diresse a Praga (dal 1925), quindi a Parigi (1928-32), l'importante rivista Volja Rossii ("Libertà [...] della Russia"). Nel 1941 si trasferì negli USA, dove insegnò in diverse università. Scrisse saggi in varie lingue, abbracciando una notevole varietà di temi: Russkie predteči bol´ševizma ("Precursori russi ...
Leggi Tutto
Fleury, Sylvie
Fleury, Sylvie. – Artista svizzera (n. Ginevra 1961) dedita principalmente alla scultura e alla modellazione di materiali vari, ma che si dedica anche alla scrittura e al video making. [...] con citazioni dirette da opere di Mondrian, Duchamp, Vasarely, Judd, Kosuth, Andre. Da ricordare l’importante antologica allestita al MAMCO di Ginevra (Paillettes et dépendances ou la fascination du néant, 2008-09) e quella al CAC di Malaga (2011). ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1946). Esordì con Ginevra (1974), cui seguì Il museo africano (1976), due opere in cui, sotto l'influsso del nouveau roman francese, già l'autore identificava con sicurezza [...] la sua nota più congeniale nella sospensione del tradizionale causalismo. Il grande tema dei romanzi successivi (L'amore borghese 1978; La felicità coniugale, 1982; La terza donna, 1984; Lo sguardo del ...
Leggi Tutto
(IOM) Organizzazione internazionale, con sede principale a Ginevra e uffici locali in oltre 100 Paesi, istituita nel 1951 con il nome di Comitato Intergovernativo Provvisorio per il Movimento dei Migranti [...] dall'Europa - sostituito nel 1989 da quello attualmente vigente - allo scopo di coadiuvare i governi europei a reinsediare i profughi della Seconda guerra mondiale. Assecondando i mutamenti degli assetti ...
Leggi Tutto
Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] base programmatica all'Associazione generale degli operai tedeschi (1863), nucleo del futuro Partito socialdemocratico. Fautore del suffragio universale, nell'opera Herr Bastiat - Schulze von Delitzsch, ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...