MENN, Barthelémy
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato a Ginevra il 20 maggio 1815, morto ivi l'11 ottobre 1893. Ricevette la prima educazione a Ginevra, nel 1833-34, poi a Parigi presso Ingres, che seguì a [...] e il Delacroix. Nel 1842 i suoi paesaggi esposti al Salon riscossero gli elogi del Corot. Tornato nel 1843 a Ginevra, v'iniziò un'opera tranquilla e feconda, per quanto interamente incompresa dal pubblico. Fu eccellente maestro di una ristretta ...
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Vulcanologo, nato a Ginevra nel 1857. Con l'appoggio del governo olandese visitò molti vulcani attivi, raccogliendo abbondante materiale, che è studiato nel suo laboratorio fisico, chimico e petrografico [...] . Nelle sue Recherches sur l'exhalaison volcanique (Ginevra 1911) attaccò vivacemente la secolare teoria del magma acquoso, dimostrando sperimentalmente l'anidrità dei gas magmatici e mettendo in evidenza la reale azione che ha l'acqua nei fenomeni ...
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HUBER, Francois
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Ginevra il 2 luglio 1750, morto a Losanna il 22 dicembre 1831. Figlio di Giovanni Huber (1721-1786), pittore e anche naturalista, autore anzi di [...] costumi degl'insetti, e in modo speciale sulle api, su cui redasse un'opera (Nouvelles recherches sur les abeilles, Parigi e Ginevra 1792; 2a ed., voll. 2 e atlante, 1814) molto nota e apprezzata. Particolarmente degno di menzione è il fatto che, pur ...
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MORIAUD, Paul
Emilio Albertario
Giurista, nato a Ginevra il 4 gennaio 1865, morto ivi l'8 settembre 1924. Laureatosi nell'università di Ginevra nel 1889, vi diventava nel 1896 professore ordinario di [...] al 1924.
L'opera che rese maggiormente noto il suo nome, ha per titolo De la simple famille paternelle en droit romain (Ginevra 1910).
Altre opere: Du délit nécessaire et de l'état de nécessité (Genova e Parigi 1889); La question de la liberté et ...
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Nome d'arte dell'attore Jean Rival (Ginevra 1728 - Pietroburgo 1804); iniziò la sua attività artistica in Normandia, recitò poi nei Paesi Bassi, a Ginevra, a Parigi, in Prussia e a Vienna, dove insegnò [...] declamazione a Maria Antonietta; nel 1785 fu chiamato da Caterina II in Russia, dove gli fu affidata la direzione del Teatro imperiale dell'Ermitage. Attrice fu anche la figlia Juliane ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] origine diretta (nella regione circostante il San Gottardo) il Rodano, che scorre in S. per 265 km formando il Lago di Ginevra, e il Reno, che vi scorre per 375 km, inizialmente diviso in due rami sorgentiferi, il Reno Anteriore e il Reno Posteriore ...
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Regista e attore franco-russo (Tbilisi 1884 - Ginevra 1939). Fondò a Pietroburgo un piccolo teatro di avanguardia. Con la moglie Ludmilla (v.) conobbe a Ginevra J. Copeau, che lo incitò a costituire una [...] sua compagnia; idea che i P. attuarono prima in Svizzera, poi (dal 1921) a Parigi. Attore non eccelso, trionfò però come regista del più significativo repertorio moderno (da Čechov a Shaw, da Pirandello ...
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Critico francese (Tournus, Saône-et-Loire, 1874 - Ginevra 1936), prof. nell'univ. di York, poi di Uppsala, infine (1925) di Ginevra; critico di gusto fine e di buona cultura europea, studiò particolarmente [...] l'Ottocento. Opere principali: La poésie de Stéphane Mallarmé (1912); Trente ans de vie française (4 voll., 1920-24: su Ch. Maurras, M. Barrès, H. Bergson); Gustave Flaubert (1922); Intérieurs: Baudelaire, ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Firenze 1829 - Ginevra 1885). Visse a lungo in Italia e fu prof. di letterature straniere nell'univ. di Ginevra. I suoi studî si rivolsero specialmente alle condizioni [...] politico-sociali dell'Italia contemporanea (L'Italie est-elle la terre des morts?, 1860; Garibaldi: histoire de la conquête des Deux-Siciles, 1861; Histoire du brigandage dans l'Italie méridionale, 1862; ...
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Storico e uomo politico tedesco (Brema 1858 - Ginevra 1941). Studioso della storia costituzionale del Sacro Romano Impero, collaborò alla pubblicazione dei Deutsche Reichstagsakten, e ne fu direttore (1889-1935). [...] ) e all'Assemblea nazionale di Weimar (1919-20). Presidente dal 1914 al 1929 della Società tedesca per la pace, nel 1927 fu insignito del premio Nobel per la pace insieme col francese F. Buisson. Oppositore del nazismo, nel 1933 si stabilì a Ginevra. ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...