Orologiaio (Piaski Luterskie, Lublino, 1811 - Ginevra 1877). Giunto in Svizzera dalla Polonia in seguito all'insurrezione antirussa del nov. 1831, trovò impiego in un laboratorio per la costruzione di [...] sofisticati orologi da tasca, che, dal 1839, iniziò a produrre fondando una piccola società insieme al connazionale F. Czapek, noto orologiaio di Varsavia. A causa dei dissidi tra i due, Czapek costituì ...
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Filosofo (Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1837 - Ginevra 1890). Visse dal 1867 in Germania, dove studiò a Lipsia e a Heidelberg, e dal 1882 in Svizzera, dove scrisse le sue principali opere in tedesco e [...] in francese. La sua filosofia, profondamente influenzata dal pensiero kantiano, da cui peraltro si distacca nella direzione di soluzioni metafisico-religiose, nega la validità della conoscenza empirica, ...
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Avventuriero e pubblicista (Milano 1740 - Ginevra 1819). Abbracciata la carriera militare, partecipò alla guerra dei Sette anni e cadde prigioniero dei Prussiani; successivamente viaggiò per l'Europa, [...] affiliato alla Massoneria. Coltivò l'ambizione di farsi incoronare re di Corsica, Sardegna ed Elba, ma presto entrò al servizio di Pasquale Paoli (1764), per passare in Portogallo, presso il marchese di ...
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Produttore cinematografico italiano (Magenta 1912 - Ginevra 2007). Negli anni Quaranta fu produttore esecutivo per l'A.T.A. e per la Lux Film (favorì tra l'altro l'esordio di registi come M. Soldati, A. [...] Lattuada, P. Germi, M. Monicelli e Steno); nel 1950 fondò con D. De Laurentiis una casa di produzione che segnò una stagione del cinema italiano: per essa lavorarono tra gli altri R. Rossellini (Europa ...
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Musicista (Aix-en-Provence 1892 - Ginevra 1974). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Gédalge, Ch. Widor e V. d'Indy. Intorno al 1920 cominciò ad affermare le proprie possibilità musicali e si strinse [...] con altri cinque compositori nel cosiddetto Gruppo dei sei. Fecondissimo quanto abile, ha scritto, in ogni genere e forma, musica caratterizzata tecnicamente dalla politonalità ed esteticamente da un vago ...
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Sturm
Sturm Jacques-Charles-François (Ginevra 1803 - Parigi 1855) matematico e fisico francese di origine svizzera. Già precettore del figlio di Madame de Staël, dopo gli studi all’università di Ginevra [...] si trasferì a Parigi. I suoi lavori in fisica riguardano principalmente lo studio della compressibilità dei liquidi e la velocità del suono nell’acqua. La sua fama è legata soprattutto ai suoi studi di ...
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Chimico russo di origine svizzera (Ginevra 1802 - Pietroburgo 1850). Ritenuto il fondatore della termochimica, ne formulò la legge fondamentale, secondo la quale, a pressione e volume costanti, il calore [...] assorbito (o ceduto) in una reazione dipende solo dagli stati iniziale e finale della reazione e non da quelli intermedi.
Vita e attività
Prof. di chimica all'univ. e alla Scuola di artiglieria di Pietroburgo ...
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Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] alla composizione della chanson de geste come "epopea vivente".
Vita
Dopo gli studi a Parigi, insegnò all'Univ. di Groninga (dal 1948) e successivamente fu chiamato ad Amsterdam, dove diresse (1952-71) ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] (1777) tentò di risanare i bilanci statali, ma osteggiato dai ceti privilegiati venne allontanato. Dopo lo scoppio della Rivoluzione si ritirò a vita privata.
Vita e attività
Di famiglia originaria della ...
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Pictet de Rochemont, Charles
Diplomatico svizzero (Ginevra 1755-Lancy, Ginevra, 1824). Nel 1792 organizzò la difesa di Ginevra contro i francesi e, dopo l’annessione della città alla Francia, si ritirò [...] a vita privata. Nel 1814 ottenne il riconoscimento dell’indipendenza di Ginevra e la rappresentò come plenipotenziario al Congresso di Vienna (1814-15). Come inviato della Confederazione elvetica, redasse a Parigi (1815) l’atto in cui si dichiarava ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...