Dicker, Joël. – Scrittore svizzero (n. Ginevra 1985). Laureato in Diritto presso l’Università di Ginevra nel 2010, ha intrapreso precocemente l’esercizio della scrittura, pubblicando nel 2005 il racconto [...] Le tigre (trad. it. 2016), cui ha fatto seguito nel 2010 il romanzo Les derniers jours de nos pères (trad. it. 2015), testo in cui indaga il misconosciuto apporto britannico alla Resistenza francese durante ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] la Germania nazionalsocialista e insegnò a İstanbul (dal 1933) e quindi all'Institut des hautes études internationales di Ginevra (dal 1937).
Opere. C
ominciò i suoi studi di economista teorico elaborando analisi del ciclo (Kredit und Konjunktur ...
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Prévost, Jean-Louis
Neurologo svizzero (Ginevra 1838 - ivi 1927). Prof. di terapia clinica e poi di fisiologia all’univ. di Ginevra. Segno di P.: sintomo che si osserva nelle lesioni del lobo frontale [...] e del ponte di Varolio, in cui la testa e lo sguardo ruotano dal lato della lesione ...
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Uomo politico italiano (Senigallia 1889 - Ginevra 1961). Repubblicano, volontario delle Argonne nel 1914, costretto a emigrare in Svizzera per il suo antifascismo, è stato deputato alla Costituente e poi [...] (1948-53) alla Camera, di cui è stato anche vicepresidente ...
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Madre di Camillo di Cavour (Ginevra 1780 - Torino 1846); figlia di Giovanni de Sellon, calvinista, sposò il 17 ag. 1805 il marchese Michele e nell'ott. del 1811 abiurò il calvinismo per farsi cattolica. ...
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Musicista argentino (Buenos Aires 1916 - Ginevra 1983). Figura di rilievo nella vita musicale argentina, è stato autore di lavori teatrali, sinfonici (Ollantay, 1947; Rapsodia pampeana nr. 3, 1954), sinfonico-vocali [...] e da camera, nei quali i riferimenti al folclore nazionale si conciliano con elementi assimilati dalla tecnica internazionale europea ...
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Società elvetica con sede a Ginevra fondata nel 1905, leader mondiale nel mercato degli orologi di lusso. La R. ha una rete commerciale che comprende oltre 28 paesi e una struttura che conta più di 4.000 [...] punti di assistenza in tutto il mondo ...
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Scrittore svizzero di origine francese (Ginevra 1805 - Parigi 1864), noto soprattutto per alcuni romanzi storici, ambientati in Italia all'epoca dei moti carbonari (Rome souterraine, 1833; Caroline en [...] Sicilie, 4 voll., 1845). Scrisse anche libri di viaggio: Une année en Espagne, 1837; Campagne de Rome, 1842; Promenade au Maroc, 1844; Cinq cents lieues sur le Nil, 1856. Divenuto cieco, morì suicida ...
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Direttore d'orchestra (Vevey 1883 - Ginevra 1969). Allievo di F. Bloch e O. Barblan, direttore della Orchestre de la Suisse Romande (da lui stesso fondata nel 1918), ha svolto un'intensa attività di divulgazione [...] della musica contemporanea, dirigendo fra l'altro le prime esecuzioni di varî lavori di I. Stravinskij ...
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Generale russo (n. 1770 - m. Ginevra 1857), si segnalò nella campagna di Polonia (1807), resistendo strenuamente sul Bug e sul Narew contro L.-N. Davout; quindi si distinse a Eylau, Friedland, Ostrovno [...] e alla Moscova; lottò infine a Kulm contro D. Vandamme; dopo le campagne contro Napoleone entrò nel servizio diplomatico ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...