Botanico svizzero (Moutier-Grandval 1865 - Ginevra 1934), professore all'univ. di Ginevra dal 1890, direttore del giardino alpino e laboratorio botanico Limnaea. Tra le sue opere principali: Algues vertes [...] de la Suisse (1902); Principes de botanique (1906) ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] persecuzioni perché considerato giacobino, ma ebbe la possibilità di studiare i problemi economici della regione; tornato a Ginevra, fu nominato segretario della Camera di commercio del Lemano. Tenace avversario della politica economica di Napoleone ...
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Naturalista e fisico svizzero (Conches, Ginevra, 1740 - Ginevra 1799). Si dedicò principalmente a ricerche sui ghiacciai, effettuando anche ardite ascensioni sul Monte Bianco (1787 e 1788), sul Monte Rosa [...] (1789), sul Piccolo Cervino (1792), ecc. A lui si devono anche le prime notizie sull'ordine di successione degli strati terrestri; scoprì inoltre alcuni minerali e ideò nuovi strumenti per studî meteorologici ...
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Fisiologo (Francoforte sul Meno 1823 - Ginevra 1896); allievo di J. Müller e di F. Magendie, fu prof. di anatomia comparata a Berna, poi di fisiologia all'Istituto di studî superiori di Firenze, quindi [...] di fisiologia a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1892). Sue opere maggiori sono: Lehrbuch der Physiologie des Menschen (1858-59); Lezioni di fisiologia sperimentale sul sistema nervoso encefalico (1865); De l'inflammation et de la circulation ( ...
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Storico francese (Seyssel 1493 circa - Ginevra 1570) di famiglia savoiarda. Avendo aderito al partito ginevrino, in lotta col duca di Savoia, fu da questo imprigionato (1530) nel castello di Chillon. Liberato [...] (1536) dai Bernesi e nominato cittadino di Ginevra, nel 1542 ebbe l'incarico di scrivere la storia della città. Le sue Chroniques de Genève (pubbl. 1831), fondate su cronache e documenti d'archivio, sono vivacissime e di un sapore di grassa ...
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Uomo politico e pubblicista svizzero (Ginevra 1759 - Milano 1829), di famiglia calvinista originaria della Francia. Assistente religioso dei calvinisti di lingua francese a Pietroburgo, istitutore e poi [...] de Provence di G.-H. Mirabeau (sul quale poi scriverà degli importanti Souvenirs, 1832); ma, ostile alla repubblica, tornò a Ginevra dal 1791 al 1798 per poi passare in Inghilterra (fino al 1814). Nel 1816 fu membro del consiglio rappresentativo ...
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Pedagogista svizzero (Grandchamp, Boudry, 1878 - Ginevra 1944); prof. nelle univ. di Neuchâtel (1903-12) e di Basilea (dal 1920), direttore della fondazione (1912) dell'Istituto J.-J. Rousseau di Ginevra, [...] centro mondiale di ricerche di psicologia infantile e di didattica; direttore del Bureau intern. d'éducation (1925-29). Il B. fu uno dei promotori del movimento della scuola attiva (a lui si deve anche ...
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Musicista statunitense di origine svizzera (Ginevra 1880 - Portland 1959). Cominciò a comporre ancor giovanissimo. Si stabilì a Parigi, dove scrisse l'opera Macbeth (rappr. all'Opéra comique, 1910). Nel [...] 1915 passò a Ginevra prof. al conservatorio; dal 1917 visse in America (1920-25 direttore del conservatorio di Cleveland, dal 1927 di quello di San Francisco). L'arte di B., che esprime il profondo dello spirito ebraico nei moti di dolore e di lotta, ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Ginevra 1799 - ivi 1846), figlio di Wolfgang Adam. Estremamente versatile, studiò le lingue classiche e insegnò retorica ed estetica a Ginevra. Aveva appreso il disegno [...] dal padre, e dal 1820 circa illustrò con garbo le proprie storie. Incoraggiato da Goethe, che vide la sua Histoire de M. Jabot nel 1830, si decise a pubblica re il suo primo libro illustrato, La bibliothèque ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] nelle vesti di clarissa (1548, Nancy, Chapelle des Cordiliers). La sua ultima opera è il Sepolcro nella chiesa di Saint-Étienne a Saint-Mihiel, un imponente gruppo di figure intorno al Cristo morto. Divenuto protestante, si rifugiò a Ginevra (1564). ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...