Ginevra, convenzioni di
Accordi internazionali finalizzati a regolamentare la condotta di guerra; il primo fu siglato nel 1864. Tra le più importanti ci sono le quattro convenzioni concluse il 12 ag. [...] 1949 che, a revisione di precedenti accordi internazionali, hanno impegnato gli Stati contraenti a riservare un determinato trattamento minimo ai prigionieri di guerra, ai feriti e malati delle forze armate ...
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NOGAROLA, Isotta e Ginevra
Remigio Sabbadini
Umaniste. Nate a Verona (Isotta nel 1418, Ginevra nel 1419), erano sorelle. Nel quinquennio 1431-35 si procacciarono una solida cultura umanistica sotto [...] tra Venezia e Milano. Rimpatriata nel gennaio 1441, lasciò le lettere classiche e si dedicò alla teologia e alle pratiche religiose. Ginevra morì verso il 1465, Isotta nel 1466.
Possediamo d'Isotta un buon manipolo di lettere, un paio di orazioni e ...
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GINEVRA - CRATERE, Pittore del (The Geneva Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo intorno, o immediatamente dopo, la metà del V sec. a. C. Gli vengono attribuite pochissime opere, un cratere [...] a calice del museo di Ginevra e una hydrìa del Louvre, più altri vasi variamente connessi, che lo rivelano in stretta dipendenza del Pittore dei Niobidi. Si tratta invero di un divulgatore povero e affrettato della grande maniera eroica del maestro, ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] la duchessa Renata di Francia; poi, sistemati (grazie all'editto di Lione) gli affari a Parigi, fu a Strasburgo. Ma a Ginevra, Farel lo esortò a fermarsi, ché il consiglio generale aveva da poco adottato la Riforma. Ed ecco C., professore di Sacra ...
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Pittore svizzero (Ginevra 1842 - ivi 1919). Studiò alla Scuola di belle arti di Ginevra e fu scolaro e amico di B. Menn. Dipinse di preferenza paesaggi del Lago di Ginevra e dell'Oberland Bernese, ritratti, [...] e soprattutto pitture murali decorative (Villaggio svizzero, 1896, Ginevra, Esposizione nazionale svizzera). ...
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Scultore (Ginevra 1938 - Soral 2000). Studiò alla Scuola di belle arti di Ginevra (1953-58). Autore di un monumentale bassorilievo per la città universitaria di Ginevra (1963), lavorò prevalentemente in [...] quella città realizzando, in una gamma eterogenea di materiali, sculture astratte ispirate alle forme organiche o alle articolazioni meccaniche. Opere al Musée d'art et d'histoire di Ginevra. ...
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Pittore svizzero (Berna 1853 - Ginevra 1918). Dopo un'infanzia difficile e un breve apprendistato come decoratore, frequentò a Ginevra l'Accademia di belle arti. Allievo di B. Menn (1871-76), in quegli [...] paesaggi alpestri che, ancora legati alla tradizione vedutistica svizzera, risentono anche del realismo di R. Zünd. Lasciata Ginevra per Berna, nel 1878 soggiornò a Madrid dove fu particolarmente colpito dalle opere di Rubens e Velázquez. Tornato ...
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Musicista (Ginevra 1898 - Chêne-Bougeries, Ginevra, 1988). Studiò al conservatorio di Ginevra. Compositore, direttore d'orchestra e organista, dal 1950 direttore musicale di Radio Ginevra (1942-63), presidente [...] del Concours international de musique (1962-70). Nella sua produzione si mantenne fedele a un linguaggio compositivo lontano dalle avanguardie e ispirato allo stile di J. S. Bach (compositore del quale ...
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Critico letterario (Ginevra 1897 - Thonex, Ginevra, 1981), professore di letteratura francese nell'università di Ginevra dal 1936. Fondatore della cosiddetta "scuola di Ginevra", pose alla base del proprio [...] lavoro critico l'esperienza soggettiva e la capacità di aderire al sentimento e al pensiero espressi dall'opera, sostenute tuttavia allo stesso tempo da un'amplissima erudizione. Autore di fondamentali ...
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Patriota italiano (Como 1788 - Ginevra 1870), capitano della guardia civica nei tumulti milanesi del 1814, combatté decisamente la rivoluzione popolare. Ma, ostile agli imperiali e legato d'amicizia a [...] a Edimburgo, poi a Bruxelles, sempre tenendo i contatti con i compagni di cospirazione e d'idee. Dal 1830, tornato a Ginevra, si naturalizzò ginevrino; ma nel 1848 accorse a Milano e fu nominato rappresentante a Londra del governo provvisorio. L'anno ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...