Scrittore svizzero naturalizzato francese (Ginevra 1829 - Combs-la-Ville, Seineet-Marne, 1899). Scrisse fortunati romanzi d'ambiente cosmopolita: Le comte Kostia (1863), L'aventure de Ladislas Bolski (1870), [...] ecc., ma si mostrò scrittore migliore in libri di viaggio o di critica: Hommes et choses du temps présent (1883); Profils étrangers (1889); L'art et la nature (1892). Le prince Vitale (1864) segna l'inizio ...
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Scrittore francese (Corfù 1895 - Ginevra 1981). Diplomatico di carriera, ebreo emigrato a Marsiglia, autore di una vera e propria saga di una famiglia di ebrei originarî di Cefalonia (Solal, 1930; Mangeclous, [...] 1938; Belle du Seigneur, 1968; Les Valeureux, 1969), svolse il tema del confronto tra Ebrei e Gentili e in particolare dell'amore per il prossimo (O vous frères humains, 1973). Autobiografici sono Le livre ...
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Scrittrice svizzera (Ginevra 1813 - ivi 1894), di ispirazione morale e cristiana. Tra i suoi molti libri: Les horizons prochains (1859), Les tristesses humaines (1863), Jésus: quelques scènes de sa vie [...] terrestre (1885). Pubblicò anche vivaci e colorite relazioni dei suoi viaggi (À travers les Espagnes, 1868; Dans les près et dans les bois, 1887). Da ricordare: Un homme de coeur: Charles Kingsley (1885) ...
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Ecclesiastico (Haarlem 1900 - Ginevra 1985); teologo evangelico, segretario generale della Federazione mondiale degli studenti cristiani (1929-38), segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese [...] (1938-66), poi presidente onorario (1968). Diresse The ecumenical review (1948-66) e fu autore di varie opere di impronta ecumenica: Anglo-catholicism and orthodoxy (1933); The struggle of the Dutch Church ...
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Teologo svizzero (Ginevra 1891 - Friburgo 1975); sacerdote nel 1917, prof. di teologia dogmatica al seminario diocesano di Friburgo (1924); fondatore e direttore della rivista Nova et Vetera (1926), autore [...] di numerose opere tra le quali vanno ricordate L'Église du verbe incarné (3 voll., 1941 segg.) e La primauté de St. Pierre (1953). Partecipò ai lavori preparatorî del concilio Vaticano II e venne nominato ...
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Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] dai cardinali francesi riuniti nel castello dei Caetani a Fondi, malcontenti dell'elezione di Urbano VI, che, restituendo a Roma la sede papale, avrebbe ridotto la loro influenza. Per C. che fissò ad Avignone ...
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Neurologo francese (Plainpalais, Ginevra, 1849 - Parigi 1917); successore di J.-M. Charcot e di F. Raymond alla Salpêtrière. Autore di studî sull'anatomia clinica del sistema nervoso, sulle afasie e sulle [...] psiconevrosi. Tra le sindromi nervose da lui descritte si ricordano la sindrome talamica, il tipo facio-scapolo-omerale della distrofia muscolare progressiva, la nevrite interstiziale ipertrofica, l'atrofia ...
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Matematico francese (Ginevra 1803 - Parigi 1855) di origine tedesca; malgrado le difficili condizioni della sua famiglia, riuscì ad avanzare negli studî sotto l'influsso di J.-B.-J. Fourier, affermandosi [...] giovanissimo con una memoria presentata all'Accademia delle scienze di Parigi (1829), contenente un fondamentale teorema sulle radici reali di un'equazione algebrica comprese in un intervallo (teorema ...
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Regista cinematografico (Ginevra 1929 - ivi 2022), uno dei principali esponenti della nuova cinematografia elvetica insieme con C. Goretta. Esordì nel lungometraggio con Charles mort ou vif (1969). Autore [...] sensibile ai condizionamenti della conformista società borghese svizzera, distaccato narratore di personaggi marginali e isolati, ha diretto fra l'altro: La salamandre (1971); Jonas qui aura 25 ans en ...
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Fisiologo (Faversham, Kent, 1816 - Ginevra 1870); insegnò nel Queen's College di Birmingham. Da lui prende nome la legge di W., secondo cui la recisione di una radice nervosa spinale di senso, praticata [...] tra il ganglio e il midollo spinale, determina degenerazione (degenerazione walleriana) nelle fibre del moncone verso il midollo. Questa legge dimostra che il centro trofico delle fibre delle radici spinali ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...