Musicista austriaco (Pâquis, Ginevra, 1812 - Napoli 1871). Studiò musica in maniera discontinua a Vienna, città in cui debuttò come pianista all'età di 14 anni, divenendo ben presto uno dei più celebri [...] virtuosi del suo tempo, e rivaleggiando con lo stesso F. Liszt. Compose soprattutto musica per pianoforte (interessante dal punto di vista tecnico) ed esercitò anche una notevole influenza come didatta ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Chêne-Bourg, Ginevra, 1826 - Göschenen 1879). Autodidatta, costruì un ponte sulla Marna e presto fu in grado di assumere lavori in proprio, specializzandosi nella perforazione delle gallerie. [...] Nel 1872 assunse la costruzione di quella del San Gottardo, che condusse con grande perizia, in mezzo a drammatiche avversità; morì in un incidente sul lavoro, prima di vedere terminata la sua opera ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico svizzero (Ginevra 1864 - ivi 1911), figlio di Marc. Interpretò in belle pagine poetiche e sentimentali gli aspetti della sua terra: la sua opera migliore è Mon village (1909). Fu un [...] attento studioso della letteratura italiana, su cui diede dei saggi notevoli di critica storica: Le Quattrocento (2 voll., 1901); Venise au XVIIIe siècle (1907) ...
Leggi Tutto
Naturalista (Ginevra 1710 - ivi 1784). Studiò la biologia di varî animali d'acqua dolce; per le sue osservazioni e per i suoi esperimenti sulla rigenerazione dell'idra d'acqua dolce (Mé moires pour servir [...] à l'histoire d'un genre de polypes d'eau douce, 1744) può considerarsi come un precursore delle moderne ricerche di zoologia sperimentale ...
Leggi Tutto
Orientalista (Ginevra 1820 - Londra 1902), direttore della sezione manoscritti orientali del British Museum; prof. di arabo e persiano a Londra e a Cambridge. Si occupò anche di sanscrito, ma le sue opere [...] più insigni per erudizione e precisione sono i grandi cataloghi dei manoscritti persiani (1879-83; suppl. 1895), turchi (1888) e arabi (1894) del British Museum ...
Leggi Tutto
Militare russo (Ginevra 1656 - Mosca 1699), di famiglia scozzese emigrata in Svizzera. Entrato al servizio della Russia, combatté in Ucraina contro i Tatari e in Crimea (1687 e 1689). Nominato generale [...] e ammiraglio, fu uno dei più fidi collaboratori di Pietro il Grande, di cui contribuì a sviluppare i rapporti col mondo intellettuale europeo ...
Leggi Tutto
Iamatologo inglese (Southampton 1850 - Ginevra 1935), dal 1873 al 1890 fu prof. di filologia nell'univ. di Tokyo. Nel 1911 lasciò il Giappone, ritirandosi in Svizzera. Di solidissima preparazione, ha lasciato [...] notevoli studî sulla lingua ainu e su quella delle Ryūkyū. Importante la traduzione del Kojiki, fonte precipua per l'antica storia nipponica ...
Leggi Tutto
Soprano italiano (Torino 1927 - Ginevra 2001). Dopo aver studiato al conservatorio di S. Cecilia a Roma, nel 1951 esordì a Aix-en-Provence nel Telefono di Menotti. Specializzatasi in ruoli del repertorio [...] settecentesco e del primo Ottocento, affrontò con successo anche ruoli rossiniani e contemporanei, emergendo sia per la purezza dell'emissione e la limpidezza del timbro vocale sia per singolari qualità ...
Leggi Tutto
Mistica (Ginevra 1874 - Parigi 1921). Figlia d'un mercante parigino, dopo la rottura del matrimonio viaggiò come istitutrice per la Germania e l'Austria, studiò i grandi filosofi e poeti tedeschi, specie [...] Nietzsche, e fu in relazione epistolare con Bergson; lentamente tornò alla fede cattolica, che aveva abbandonata a 14 anni e che, dopo il 1914, fu per lei fonte di singolari esperienze mistiche ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Ginevra 1827 - Parigi 1893); deputato all'Assemblea nazionale (1871), prese parte attiva ai negoziati fatti allo scopo di prevenire l'insurrezione della Comune. Più volte ministro [...] e dal 1883 senatore, fu per due volte presidente del Consiglio: la prima volta (1887-88) combatté il movimento boulangista, e la seconda (1889) tradusse Boulanger, Rochefort e Dillon davanti all'Alta corte ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...