Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto alto fino a 5 m, con rami verdi giunchiformi, cilindrici; ha foglie semplici e scarse che cadono all’inizio dell’estate, fiori profumati in racemi con corolla grande giallo-dorata, legume lineare schiacciato ...
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(fr. genêt; sp. genista; ted. Ginster; ingl. broom, genista)
Fabrizio Cortesi
Con questo nome volgare vengono designate parecchie piante della famiglia Leguminose Papilionate, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Sarothamnus, ecc. Il genere Genista (Linneo 1737) ha fiori con calice bilabiato, ... ...
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Vegetazione mediterranea legnosa, xerofitica, costituita da arbusti e suffrutici sempreverdi molto bassi (rosmarino, timo, ginestra, palma nana ecc.), tra i quali vivono abbondanti specie erbacee, spesso [...] a rapido ciclo vitale; tra le piante sono intercalati spazi privi di vegetazione. La g. si insedia primariamente su pendii semirupestri e, in conseguenza di incendio reiterato e di sovrappascolo, può giungere ...
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In botanica, si dice degli stami con filamenti concresciuti in un fascio più o meno lungo (per es., nella ginestra). Monadelfia è la sedicesima classe del sistema sessuale di Linneo, ormai in disuso, comprendente [...] le Fanerogame con fiori monoclini e stami m. (per es., la malva) ...
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Piante variamente adattate a fattori ambientali estremi (suoli incoerenti, scarsità d'acqua, esposizione a temperature elevate o a forti venti: per es. Muschi, Licheni, ginestra), le quali colonizzano [...] per prime un substrato sterile e favoriscono così la trasformazione dei fattori ambientali e quindi il successivo insediamento di altre specie ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] come nella ginestra comune; l’ovario o pistillo l., che non aderisce al ricettacolo del fiore.
La formazione l. di cellule è la produzione, da una cellula madre, di più cellule che rimangano all’interno della sua parete cellulare, per es. la ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] sono anche t. di parti morte, per es. nelle due valve in cui si apre il baccello di certe Fabacee, come ginestra, fagioli ecc., però in tali casi la t. è dovuta all’igroscopicità dei diversi tessuti della valva (➔ igroscopico). Importante dal punto ...
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Botanico italiano (Udine 1874 - Vittorio Veneto 1967); prof. di patologia vegetale nella univ. di Napoli (1920-44); socio nazionale dei Lincei (1957). Diede, con oltre 350 pubblicazioni, importanti contributi [...] (1908-10); Flora economica della Libia (1915); Supplementum universale alla Sylloge fungorum di P. A. Saccardo (pars VIII-IX, voll. 21-22, in collab. con P. A. Saccardo, 1912; pars X, voll. 23-25, 1931); La ginestra (1941); Il nocciolo (1951). ...
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TROTTER, Alessandro
Botanico, nato a Udine il 26 luglio 1874; dal 1920 fino al suo collocamento a riposo fu prof. di patologia vegetale nella Facoltà agraria di Napoli. Ha pubblicato lavori importanti [...] , XXIV e XXV, Avellino 1925-31; Uredinales, monografia delle ruggini d'Italia, in Flora Italica cryptogama, Rocca S. Casciano 1908; Flora economica della Libia, Roma 1915; La Ginestra (Spartium junceum), ivi 1941; Il Nocciolo (Corylus), ivi 1951. ...
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màcchia mediterrànea Boscaglia litoranea sempreverde della regione mediterranea (fig.). Occupa vaste zone nelle regioni costiere e ha una fisionomia uniforme, caratterizzata da specie arbustive o arboree [...] è originaria. Si possono distinguere una macchia bassa, costituita da suffrutici e arbusti molto bassi (ca. 1 m; cisto, ginestra, ginepro, rosmarino ecc), una macchia alta, costituita in prevalenza da arbusti che possono raggiungere i 2-3 m (erica ...
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Botanica
Produzione fungina che si trova nei nidi di vari insetti, che l’utilizzano quale alimento. I funghi dell’a. sono alcune specie di Basidiomiceti, Ascomiceti e Deuteromiceti, il cui micelio si [...] (Phoma sp.) che crescono nelle galle (galle ad a.) prodotte da varie specie di Asphondylia (Ditteri Cecidomiidi), nella ginestra dei carbonai e su altre piante; studi recenti escludono però che si tratti di una simbiosi: il fungo penetrerebbe per ...
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ginestra
ginèstra s. f. [lat. genesta o genista]. – Nome di varie piante delle leguminose papiglionacee, appartenenti a generi diversi, delle quali le più note sono: la g. comune o g. odorosa o di Spagna (lat. scient. Spartium junceum), diffusa...
scoparina
s. f. [der. del lat. scient. scoparius, nome specifico della ginestra dei carbonai]. – Composto organico, principio attivo contenuto nelle sommità fiorali della ginestra dei carbonai (Cytisus scoparius), sostanza gialla cristallina...