Nella terminologia medico-chirurgica, modalità di asportazione di tessuto o materiale (patologico o normale). Col r. si asportano, per es., i tessuti necrotici o le fungosità tubercolari di un osso sede [...] di processo osteomielitico o, in dermatologia, tessuti superficiali anormali.
In ginecologia, il r. uterino è eseguito a scopo diagnostico o terapeutico con asportazione di frammenti di endometrio. La stessa procedura praticata in gravidanza per ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...]
Nel 1950 l'I. si recò a Vienna, presso l'istituto di I. Amreich, depositario della grande tradizione chirurgica ginecologica della scuola viennese e indiscusso maestro della chirurgia per via vaginale: divenutone il migliore allievo, l'I. si segnalò ...
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Medico (Counterslip, Bristol, 1821 - Hastings 1910), la prima donna che conseguì in America la laurea in medicina (1849). Fondò a New York (1868) un ospedale per la cura delle malattie delle donne e dei [...] bambini, ed ebbe successivamente (1869) la cattedra di ginecologia nella scuola di medicina per le donne a Londra. ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] famiglia Lauro; A. Guzzoni degli Ancarani, L'Italia ostetrica, Siena 1911, pp. 25 s.; O. Viana - F. Vozza, L'ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933, pp. 75 s.; P. Manzi, L'arte di Esculapio in Nola e nei paesi dell'Agro: panorama storico ...
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Medico arabo-siro (m. 857 d. C.), di origine cristiana, poi convertito all'islamismo; per primo scrisse opere di medicina in lingua araba. Noto nella letteratura italiana del primo Rinascimento col nome [...] di Mesuè il Vecchio o di Giovanni di Damasco, lasciò opere di dietetica e ginecologia, tra le quali gli Aforismi, pubblicati (Bologna 1489) nella raccolta di aforismi curata da Mosè Maimonide. ...
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Ginecologo e ostetrico (Edimburgo 1845 - Llandudno 1899); primario a Birmingham. Fu l'iniziatore della chirurgia degli annessi (1872), che gli creò fama internazionale, nonché l'ideatore del taglio ad [...] H nelle lacerazioni complete vaginorettali e di operazioni di plastica che poi ebbero larga applicazione. Ebbe la cattedra di ginecologia al Queen's College. Tra le sue opere si ricordano come più significative: The pathology and treatment of ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] III [1890], pp. 221-225, 253-257, 264-266, 283-288, 293-295, 301-304; Sifilide e gravidanza, in Annali di ostetricia e ginecologia, XIV [1892], pp. 717-730; Quel est le mode de fermeture de l'abdomen qui paraît garantir le mieux contre les abcès, les ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] a operare con un padiglione di 25 letti. Nello stesso anno l'E. conseguì a Firenze la libera docenza in ginecologia discutendo la tesi Il taglio cesareo soprasinfisario (Firenze 1915) ed entrò a far parte del Consiglio provinciale sanitario e del ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] e i problemi di vario ordine inerenti all’espletamento del parto e al puerperio. È strettamente connessa con la ginecologia, che ha per oggetto lo studio della fisiopatologia e delle malattie dell’apparato genitale femminile.
Cenni storici
Nozioni ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] gestazione e, nei casi di placenta previa, evita il taglio cesareo e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ginecologico il B. sostenne la non contagiosità del cancro dell'utero, ricorrendo a un referendum su scala mondiale, e ne indicò ...
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ginecologia
ginecologìa s. f. [comp. di gineco- e -logia]. – Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie della donna per quanto concerne l’apparato riproduttivo e sessuale; è suddivisa in numerose branche...
ginecologico
ginecològico agg. [der. di ginecologia] (pl. m. -ci). – Pertinente alla ginecologia: malattie g., quelle che interessano la sfera riproduttiva e gli organi genitali femminili; clinica g., reparto g.; esame g. (e analogam. visita...