MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] , ibid., XXVI (1974), pp. 1907-1910; Forcipe, ventosa e cesareo dal punto di vista del neonatologo, in Annali di ostetricia, ginecologia e medicina perinatale, IV (1976), pp. 234-242, in collab. con S. Ottaviano. Il M. collaborò alla seconda edizione ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] antisettiche di uso molto comune.
Le soluzioni di salicilato e di solfato di cadmio hanno uso limitato in oculistica e ginecologia.
L'acido cromico ha energica azione antisettica, ma è assai caustico e tossico.
Sono d'uso comune le soluzioni di ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] , Contributo alla conoscenza dei primi stadii di sviluppo della placenta in alcuni mammiferi, in Studii di ostetricia e ginecologia, Milano 1890; H. Peters, Über die Einbettung des menschlichen Eies, ecc., Lipsia-Vienna 1899; H. Peters, Über die ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] chirurgia laparoscopica e toracoscopica mini-invasiva. Questa si è sviluppata clinicamente a partire dal 1980, quando il ginecologo tedesco Kurt Semm eseguì la prima, contestatissima, appendicectomia laparoscopica. Da allora la tecnica si è estesa a ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] il rapporto tra Andreina e suo padre.
Si laureò in medicina a Napoli nell’anno accademico 1886-87, con specializzazione in ginecologia e una tesi sulla febbre puerperale. Fu a Napoli che conobbe Filippo Turati, in occasione di una raccolta fondi per ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] , le cui origini risalgono all'epoca romana. Il suo lavoro giocò un ruolo importante nello sviluppo della moderna ginecologia, che cominciò ad affidarsi sempre più alla strumentazione tanto per la diagnosi, quanto per il trattamento. Le visite ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] frequentò il laboratorio di farmacologia dell'Università di Torino diretto da P. Giacosa e la clinica ostetrica e ginecologica di Firenze diretta da E. Pestalozza. Conseguita nel 1898 la libera docenza in patologia speciale chirurgica nell'Università ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] La Pediatria, XLVI (1938), pp. 529-541; Valutazione del fenomeno febbre nell'età infantile, in Arch. di ostetricia e ginecologia, XLIV (1938), pp. 579-584; Sindromi splenomegaliche in bambini tubercolotici, in La Settimana medica, I (1939), pp. 685 ...
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MEDICINA
Thomas Rütten
(XXII, p. 703; App. IV, II, p. 422)
Storia della medicina. − Orientamenti di metodo e sviluppo della disciplina. - Lo sviluppo della moderna storiografia della m. si deve a H. [...] affrontati argomenti come il Giuramento, nel quale si riflette la storia della deontologia medica, o la ginecologia ippocratica.
Questi ultimissimi sviluppi hanno valorizzato la ricchezza di prospettive del Corpus Hippocraticum molto più di quanto ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] usciva la sintesi enciclopedica degli studiosi americani, il 1978, il ginecologo R.G. Edwards otteneva la nascita del primo individuo umano allestimento di particolari preparati (v. anche ginecologia: Infertilità di coppia, in questa Appendice ...
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ginecologia
ginecologìa s. f. [comp. di gineco- e -logia]. – Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie della donna per quanto concerne l’apparato riproduttivo e sessuale; è suddivisa in numerose branche...
ginecologico
ginecològico agg. [der. di ginecologia] (pl. m. -ci). – Pertinente alla ginecologia: malattie g., quelle che interessano la sfera riproduttiva e gli organi genitali femminili; clinica g., reparto g.; esame g. (e analogam. visita...