ALTAVILLA, Elena d'
Raoul Manselli
Figlia di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu, ancora bambina, richiesta in moglie da Romano Diogene, imperatore di Bisanzio, per un suo [...] mantenuto quando il matrimonio venne proposto addirittura con l'erede al trono. L'A., inviata a Costantinopoli nel 1076, entrò nel gineceo imperiale, assumendo il nome di Elena, col quale ci è nota; due anni dopo, però, per la deposizione di Michele ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] ),Sicilia (Milano, coll. privata).
Al premio Bergamo del 1941, al quale il gruppo di "Corrente" partecipa al completo, il B. espone un Gineceo e il Nudo col velo nero (1941, Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna, donaz. A. Della Ragione). Dopo una crisi di ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] , cap. 171, p. 388).
Per l'occasione l'arcivescovo non badò a spese: acquistò per 500 aurei, dal laboratorio del gineceo imperiale ("ex palatio eiusdem imperatoris"), una veste battesimale di bisso bianca con ricami d'oro. Fu lo stesso Agnello, che ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] di un acquerello di Asmus Jacob Carstens (Copenaghen, Museo Thorvaldsen) e Socrate rimprovera Alcibiade trovato nel gineceo (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), due grandi miniature su pergamena, tecnica allora quasi del tutto abbandonata.
Nel ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] periodo dal conte F. Gualdo di Vicenza, già committente della versione più piccola del Giuramento degli Orazi; Socrate scopre Alcibiade nel gineceo, dipinto nel 1829-30 per G. Treves, quale pendant di un quadro di Hayez di soggetto analogo. A questa ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] finanziamenti personali e utilizzando uno stabile donato dal cugino Francesco Ponti, fondò il Conservatorio delle pupille (detto Gineceo mariano), per l’educazione e l’assistenza alle giovani orfane. Aveva avviato anche il progetto per un oratorio ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] .
In ogni caso F. non governava: il grosso del suo tempo era pignorato e dalle donne radunate in un vero e proprio gineceo e dai cavalli di razza delle sue fornitissime scuderie.
Alieno da qualsiasi accenno d'impegno serio, F. diventava, per converso ...
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gineceo
ginecèo s. m. [dal lat. gynaecēum, gr. γυναικεῖον, der. di γυνή γυναικός «donna»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne e ai bambini (detta anche γυναικών, o γυναικωνῖτις), situata nella zona più...
rosali
roṡali s. f. pl. [lat. scient. Rosales, dal nome del genere Rosa: v. ròsa]. – Ordine di piante dicotiledoni terrestri, talora insettivore, legnose o erbacee con foglie semplici o composte, con o senza stipole, alterne, opposte o verticillate....