Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] vichy. Mentre in Italia dominavano le 'maggiorate' uscite dai concorsi di bellezza, Silvana Mangano, Sophia Loren e GinaLollobrigida, che diffusero il loro look procace con uno stile sensibilmente differente rispetto a quello delle icone della ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] A. Continenza per l’arringa dell’avvocato (Vittorio De Sica), che definisce maggiorata fisica la sua difesa (GinaLollobrigida), donna di irresistibile floridità di forme, degna perciò di essere assolta dal suo crimine come lo sarebbe una ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] il riconoscimento della Berlinale Kamera, da assegnare a personalità di chiara fama: Giulietta Masina, F. Zinnemann, GinaLollobrigida e Sidney Pollack furono i primi insigniti del premio.
Sviluppo storico
Durante gli anni Cinquanta il Festival fu ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] tempi (Zibaldone n. 1), in cui è un tronfio ed esilarante avvocato napoletano nel processo a una moderna Frine (GinaLollobrigida), e, nel 1954, Tempi nostri (Zibaldone n. 2), dove rappresenta la crepuscolare figura di un conte decaduto costretto a ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] del film Il tesoro d’Africa, una grossa produzione della Warner Bros con i divi Humphrey Bogart, Jennifer Jones e GinaLollobrigida.
Solo nel 1954 il regista e la Lux trovarono un compromesso: il lungometraggio di esordio di Zurlini fu così un ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] Burton Lane e Joseph Stein, tratto dal film Buona Sera, Mrs. Campbell (1968; Buonasera, signora Campbell), che ebbe come star GinaLollobrigida. Nel 1962 comparve al Covent Garden di Londra con Don Carlo e Don Giovanni (vi si era già esibito nel 1950 ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] e i generi di produzione. Nel 1953 riscosse grande successo Pane, amore e fantasia con Vittorio De Sica e GinaLollobrigida, storia popolaresca considerata un esempio di neorealismo "dolcificato", seguito da Poveri ma belli (1957) di Dino Risi, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] a causa della massiccia presenza di italo-americani che satura l’offerta, è limitata alle dive, Sofia Loren e GinaLollobrigida, che tuttavia non raggiungono il successo sperato. È più interessante l’influenza che i generi americani hanno avuto su ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] e divertente di Fanfan la Tulipe (1952), travolgente film d'avventura diretto da Christian-Jaque e interpretato al fianco di GinaLollobrigida (e non a caso Sacha Guitry gli avrebbe affidato due anni più tardi il ruolo di D'Artagnan nella sua ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] i suoi film successivi) e, quindi, con La loi (1959; La legge), dal romanzo di R. Vailland, interpretato da GinaLollobrigida, Marcello Mastroianni e Yves Montand. Dopo Pote tin kyriaki, noto anche come Never on Sunday (1960; Mai di domenica), che ...
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antibellicismo
(anti bellicismo), s. m. Opposizione al ricorso a conflitti armati come mezzo di soluzione delle controversie. ◆ Gore Vidal […] racconta, come un fatto storicamente accertato, che l’attacco giapponese sarebbe stato provocato...