REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] l’onore di una sala personale alla XXVI Biennale di Venezia nel giugno 1952.
La sala ebbe l’avallo critico di GilloDorfles, che curò pochi mesi più tardi la prima monografia dedicata a Reggiani, con opere dal 1928 al 1952.
Negli anni successivi ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] Perilli e Gastone Novelli, con scrittori, intellettuali e critici come Luca Canali, Renato Pedio, Bruno Zevi e GilloDorfles; al bar Rosati proseguivano confronti su temi artistici, fra esiti neoespressionisti della scuola romana e astrattismo: fra ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] rimandava alla battaglia laica per la ‘libertà della cultura’, cui attendevano Norberto Bobbio e Umberto Campagnolo. Coadiuvato da GilloDorfles, da Luigi Rognoni e negli anni da più giovani collaboratori, aut aut si ritagliò presto un risalto anche ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] tra i primi artisti ad aderire al MAC (Movimento arte concreta), appena fondato a Milano da Atanasio Soldati, Bruno Munari, GilloDorfles e Gianni Monnet. Nel medesimo periodo si trasferì a Parigi, dove, nel 1949, partecipò al IV Salon des réalités ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] di una nuova generazione di critici militanti, in cui si distinsero Carla Lonzi, Enrico Crispolti, Paolo Fossati, GilloDorfles, Cesare Vivaldi, Nello Ponente, che svilupparono un ampio dibattito sul rinnovamento linguistico dell’astrattismo e dell ...
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TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] come graphic designer e si convertì, strada facendo, in un «visualizzatore globale», secondo la definizione riservatagli da GilloDorfles (in Armando Testa, 1985, p. 19). Il segno grafico rappresentò, infatti, costantemente un elemento centrale della ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] lo studio che della città portava il nome, ma dal quale si allontanò già l’anno seguente (L. O., 1974).
GilloDorfles (1966, pp. n.n.) qualche anno prima sottolineava che le matrici delle opere di poesia visiva si trovano nel neoplasticismo, nella ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] i volumi G.S. Bach e Debussy (entrambi Brescia 1948), la Guida alla dodecafonia (Milano 1961) e le conversazioni con GilloDorfles, raccolte sotto il titolo Il filo dei dodici suoni. Dialogo sulla musica (Milano 1984).
Nel 1946 B. Maderna diresse al ...
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randomico
agg. Casuale, che non segue criteri regolari.
• l’aspetto rivoluzionario della sua [di Steve Reich] ricerca è stato anche quello di portare nell’avanguardia americana spunti e ispirazioni tratte [...] è rimasto libero e lontano da correnti proprio per poter esplorare ogni territorio». Un jazzista del design che GilloDorfles definì «randomico». (Roberta Scorranese, Corriere della sera, 23 gennaio 2016, p. 36, Tempi liberi) • La competizione poi ...
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chattata
s. f. Scambio di chiacchiere con altri utenti della rete telematica attraverso una chat.
• [Ugo] Volli giustamente osserva come l’uso della parola scritta (si pensi al telefonino, al computer, [...] ’altro che obsoleto anche se, ovviamente, l’era dei grandi epistolari è destinata sempre più a trasformarsi in «chattata» digitale. (GilloDorfles, Corriere della sera, 23 febbraio 2010, p. 47) • Uno di questi sogni era quello di fare la stilista, il ...
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plurisala
s. f. e agg. Locale dotato di molte sale; che ha più sale. ◆ La nuova discoteca plurisala «Versatile» stasera attende Marco Mazzoli di Radio Station One, animeranno Sissy e il vocalist Felix del «Prince» di Riccione. (Stampa, 16...
vetrinizzazione
s. f. Esposizione, mostra pubblica, spettacolarizzazione di qualcosa. ◆ Haim Steinbach invece orchestra una sorta di vetrinizzazione nicciana dell’arte: mensole di diversi materiali che reggono e danno un segno di sicura presentazione...