La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] suo estremismo di forme e contenuti, nella sua irriverenza e nella sua ironia attinge dalla filosofia contemporanea (GillesDeleuze, Pierre-Félix Guattari, Michel Foucault, Jean Baudrillard) e dalle avanguardie storiche (André Breton, Tristan Tzara ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] sviluppato con il sistema Grey movie, visualizza il concetto di ‘pensare in modo rizomatico’, secondo la filosofia di GillesDeleuze. Maurer fa riferimento a questo pensiero attraverso il concetto di grigio che si diffonde regolando i punti bianchi e ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] (2000; trad. it. 2003) di Michel Maffesoli –, sino a quelli di filosofia, con particolare riguardo al poststrutturalismo di GillesDeleuze, vera e propria icona di fine secolo. Sono state infatti le sue teorizzazioni sul flusso, la pluralità, il ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] una pregnanza simbolica (profondità di secondi significati) e di una capacità di coinvolgimento del soggetto. Sostiene GillesDeleuze (1925-1995) che l’immagine pubblicitaria, cinematografica, televisiva, stampata, ci propone di «sentire con il tatto ...
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Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] i concetti filosofici, produrre pensiero. Questa impostazione ha indubbiamente il suo punto di partenza nella proposta filosofica di GillesDeleuze (1925-1995). Gli ultimi anni del secolo scorso, infatti, sono stati determinati in gran parte dal ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] sentimentale.
Il modello geofilosofico
Il termine geofilosofia è comparso nel lessico specialistico da non più di due decenni. GillesDeleuze e Félix Guattari, all’inizio degli anni Novanta, lo impiegarono per indicare il legame necessario che la ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] risulta produttivamente contaminata. Ci si riferisce a quella linea sfrangiata che da Henri Bergson (1859-1941) a GillesDeleuze (1925-1995), passando per Maurice Merleau-Ponty (1908-1961), Gilbert Simondon (1924-1989), Georges Canguilhem (1904-1995 ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] di causalità e di casualità. Tutti questi soggetti implicano un allargamento ‘rizomatico’, per usare un termine di GillesDeleuze e Félix Guattari, della definizione stessa di opera d’arte con evidenti ripercussioni sulla relazione operativa tra ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] si oppone alla concezione 'classica' dello sviluppo di una storia. Da questo punto di vista resta essenziale il contributo offerto da GillesDeleuze in L'image-mouvement (1983) e soprattutto in L'image-temps (1985). C'è da chiedersi, però, se queste ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] dalla cronaca, ma è piuttosto un nuovo modo di guardare che si sviluppò con il Neorealismo, producendo quelle che GillesDeleuze ha definito "situazioni ottiche pure" (L'image-temps, 1985; trad. it. 1989, p. 12). Le peregrinazioni della cinepresa che ...
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Pop-filosofia
(o Pop filosofia) loc. s.le f. Indirizzo di studi filosofici che mira ad applicare gli strumenti della tradizione speculativa ad ambiti e temi normalmente estranei a tali studi e, in particolare, alle varie espressioni della...