PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] che è particolarmente evidente nell'opera di s. Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109); a quella di Boezio, che condizionò l'opera di GilbertoPorretano (1080 ca.-1154); al ritorno d'interesse, nella tarda età medievale, per il c.d. Liber de causis, che la ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] , un testo di Euclide per il Capitolo (Parigi, BN, lat. 10257) e un manoscritto contenente le glosse ai salmi di GilbertoPorretano (Parigi, Maz., 202).Gli anni intorno al 1140 costituirono un momento di apogeo e di svolta al tempo stesso, che vide ...
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FELIX
C. de Mérindol
Miniatore, verosimilmente di origine inglese, attivo a Corbie tra il 1160 ca. e il 1164.All'inizio del manoscritto dei Commentari compilati da Floro di Lione (Parigi, BN, lat. 11575-11576) [...] due manoscritti (Mérindol, 1976). Quest'ultima caratteristica si avverte, all'inizio del Commentarius in Psalmos di GilbertoPorretano (Parigi, BN, lat. 12004), nella sostituzione della tradizionale immagine del re Davide con la rappresentazione ...
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