Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam è un insieme di credenze e ritualità ma, non secondariamente, anche [...] sacrificio” (yawm al-adha, o an-nahar), che costituisce la festa più importante islamica.
Un ulteriore “pilastro” sarebbe il gihàd, ossia l’“impegno sacro” del musulmano “sulla strada di Allàh”, ma nella sua sola accezione “maggiore”, mirante cioè al ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] e retto da un governo centralizzato, Damasco si avvantaggiò notevolmente della politica di Nūr al-Dīn, sia sotto l'aspetto del ǧihād contro i crociati sia in senso economico e culturale. La città recuperò la sua importanza militare e il suo prestigio ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] alcuni tentativi scissionistici. Solo in seguito all'intifāḍa, in occasione dei funerali a Damasco del numero due dell'OLP, Abū Ǧihād, accettò d'incontrarsi il 24 aprile 1988 con ῾Arafāt. Una visita di A. a re Fahd dell'Arabia Saudita nel dicembre ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] ancora, in particolare a Gaza, dove si concentrò l'azione repressiva di Israele. Il 19 settembre, rivendicato da Ḥamās e dal Ǧihād islamico, un attacco suicida su di un autobus a Tel Aviv provocò 6 morti e oltre 50 feriti; l'attentato fu considerato ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] , al World Trade Center, e a Washington, in relazione ai quali emerse il ruolo di primo piano svolto da appartenenti al ǧihād egiziano, in particolare da M. ̔Aṭṭa al-Sayyid, presunto capo degli attentatori delle Twin Towers. A sette anni di distanza ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] la città, che si spopolò e divenne solo un intermediario dei commerci diretti al Ghana. L'esercito almoravide, impegnato nel ǧihād (guerra santa) volto all'islamizzazione dei popoli a sud del Sahara, nel 1054 attaccò e distrusse A. Il decadimento del ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] al di fuori da ogni legalità internazionale d'inviare un commando a Tunisi il 16 aprile 1988 per uccidere Abū Ǧihād, vicecomandante militare dell'OLP e responsabile per i territori occupati. In rapporto con l'insurrezione, dopo che altri progetti di ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] antinomica al principio di guida divina.
La seconda grande famiglia fondamentalista è quella dei gruppi rivoluzionari, detti gihadiani (da ǧihād), che si richiamano a Quṭb, e che sono convinti della necessità dell'azione diretta contro i regimi (e i ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] solo l’ala militare. Diversamente da altre organizzazioni, come la Ǧihād islamica, Ḥamās non è solo una milizia armata (le brigate dietro ci sono gli islamismi di domani e dietro ancora i gihadisti di al-Qā῾ida. Ciò porta a non vedere che la ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] araba; in secondo luogo si voleva fronteggiare il pericolo che poteva venire dal gihād ottomano. Dopo lo scoppio della guerra, il governo ottomano aveva infatti proclamato un gihād, una guerra santa contro le potenze dell'Intesa e i loro alleati. Si ...
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jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento alla parola guerra). – 1. Termine...
mugiahidin
mugiāhidīn ‹muǧahidìn› s. m. pl., arabo [plur. di mugiāhīd «combattente (per la fede)», con la terminazione -īn del plur. nell’arabo parlato (corrispondente a -ūn dell’arabo letterario), der. di gihād «combattimento, lotta»]. –...