ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] , conosciuto frequentando il Caffè Valle.
La raccolta d’esordio, Vox populi, firmata – come avrebbe fatto d’ora in avanti – GiggiZanazzo, includeva cinquanta sonetti e uscì a Roma per i tipi della Tipografia Sinimberghi nel 1880. Il titolo, l’esergo ...
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RUGANTINO (o Rogantino)
Giuseppe Ceccarelli
Secondo il Belli "maschera del teatro di fantoccini, la quale presenta un linguacciuto attaccabrighe che finisce poi sempre per toccarne da tutti e numerare [...] per i tipi dell'editore Perino s'iniziò la pubblicazione dell'ancora esistente Rugantino sotto la direzione del poeta romanesco GiggiZanazzo che ne nobilitò la figura perché, come scrive Ettore Veo, "gli diede anima e vita, lo rese partecipe di ogni ...
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Editore e tipografo (Torino 1841 - Rocca di Papa 1895). Iniziò la propria attività come tipografo presso La Riforma di Firenze. Trasferitosi a Roma nel 1870, creò un'attiva casa editrice di carattere popolare, [...] pubblicando scritti dialettali romani e opere illustrate a dispense, tra le quali la Vita Nuova di Dante stampata col titolo Gli amori di Dante descritti da lui medesimo. Ridette vita (1887), direttore GiggiZanazzo, al foglio Il Rugantino. ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] visibile in Filippo Chiappini (1836-1905), noto soprattutto per un fortunato Vocabolario romanesco, pubblicato postumo, e in GiggiZanazzo (1860-1911), che fu il maggior folklorista della capitale. Il giudeo-romanesco è stato immortalato, poco prima ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] lirica in italiano e leggendo i versi romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli e GiggiZanazzo.
Inviò il suo primo sonetto in romanesco, L’invenzione della stampa, proprio a Zanazzo, che lo pubblicò nel Rugantino – di cui era direttore – del 30 ottobre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] ; inoltre, la collana Biblioteca fantastica illustrata (classici) e un giornale in dialetto romanesco, "Rugantino", diretto da "Giggi" Zanazzo.
Infine, nel 1881 approda a Roma anche il milanese Angelo Sommaruga (1857-1891), editore di due importanti ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] ’ contro il maganzese. La tendenza, tipica di certa poesia in dialetto dell’Ottocento (si pensi almeno a GiggiZanazzo e alla sua Un’infornata ar Teatro nazionale, 1882, in romanesco), consisteva nella rappresentazione di allestimenti teatrali oppure ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] 1929, p. 277; A.G. Bragaglia, Le maschere romane, Roma 1947, passim; Il Tiberino, Dialetto nostro al Teatro Rossini. Da GiggiZanazzo a Checco Durante, in Capitolium, XXXI (1956), 2, pp. 62-64; A.G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] parte musicale L.A. Luzzi e altri compositori di area romana.
Più significativa, comunque, l'attività del G. al fianco di Luigi (Giggi) Zanazzo, uno dei nomi più noti della poesia romanesca a partire dagli anni Ottanta, di cui fu amico e sodale. Con ...
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