simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] straordinaria fantasia, che unisce spirito romantico e inquietudini simboliste: inventa creature fantastiche, come un ragno gigante che sorride, occhi che diventano tondeggianti mongolfiere sospese nel cielo, figure misteriose e sfumate che fluttuano ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] 1984, cioè gli Atti del convegno di studio, Matera, 25-27 ott. 1982. Insigne, fra gli scritti ivi raccolti, il saggio di M. Gigante, pp. 61 ss., che ha pure stampato (ibid., pp. 87 ss.) un folto manipolo di lettere del F. al Vitelli. Sul termine, il ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , Firenze 1987, pp. 79 s. (a p. 174 l'ingiusto giudizio del Canello sul F. citato più sopra). Si veda inoltre M. Gigante, E. F. Un normalista nella storia degli studi classici dell'Ottocento, in Ann. d. Scuola Normale sup. di Pisa. cl. di lettere ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] 'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 80-81, E. Cione, Napoli romantica, Napoli 1957, ad Ind.; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli..., Napoli 1970, pp. 2, 74, 78. 80 s.; 104, 121, 141, 149. 164, 167, 173 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] 210 s.) indusse il C. a troncare dopo trent'anni l'abbonamento alla rivista (cfr. Carteggio Croce-Omodeo, a cura di M. Gigante, Napoli 1978, pp. 105 s.). Croce, e dal carcere Gramsci (cfr. Note sul Machiavelli, Torino 1966, p. 212), non mancarono di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] polivalente dell'immaginario fantastico e la campitura ordinata delle connessioni logiche (come ne La caverna, Il mostro marino, Il gigante, Il sito di Venere, Il diluvio e Al Diodario di Soria). Sull'analogo terreno delle formulazioni brevi ed ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] diacronico del secolo precedente, il Settecento sostituisce dunque un dialogo sincronico. I moderni, ormai saldamente montati sulle spalle del gigante, parlano fra loro, da un paese all'altro d'Europa. Non è certamente un rilievo nuovo, questo; ma il ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] e la fabbrica di cioccolato (1964), Il grande ascensore di cristallo (1972), Gli sporcelli (1980), Il GGG, il grande gigante gentile (1982), Le streghe (1983), Matilde (1988). Infine, Anne Fine è diventata famosa per romanzi che affrontano un tema ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e l'impeto religioso che la sospinge all'atroce missione. E l'umanità è salva anche in Oloferne, che non è solo il gigante conquistatore di città e di regni, ma l'uomo capace di elevare la «voglia» dei sensi a un sentimento che quasi non osa ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] le avventure che Orlando affronta durante il viaggio verso Albracà dove incontra il mostro simile alla Sfinge di Edipo, il gigante simile al ciclope Polifemo, e così via; più avanti si incontrerà anche un centauro, rapitore di Fiordelisa.
In tutto il ...
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gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni...
gigantismo
s. m. [der. di gigante]. – 1. a. In medicina, stato costituzionale o morboso conseguente a esagerato accrescimento e caratterizzato quindi da abnorme statura; è distinto, a seconda del meccanismo di comparsa, in g. costituzionale...