ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] dell'Albertina di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca (l'altro venne eseguito dal Campagna), opera spiacevole nei risultati, ma interessantissima a richiamare il ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] stesso anno, per un decennio, gli risultano allogate a Firenze un gruppo di opere oggi perdute: il 16 apr. 1463 un Gigante per il duomo, che fu terminato nel novembre dello stesso anno; il 15 ag. 1464 un gigantesco David, che, malamente sbozzato ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] nelle sue diverse declinazioni europee» (Giovanetti, 1986, p. 47), la facciata riattata da Poletti, con bugne lisce, ordine gigante di paraste e ornati di stucco, fissava i tratti della sua idea di classicismo, mutuato insieme dalla tradizione romana ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] pose a contatto con alcuni dei più famosi briganti del periodo (Ferrante, Panetta, Acciaioli in Terra di Lavoro, Gigante, Bonaguro, Francesco Saverio Senitelli, Conzabotte in Basilicata, i Carminantonio al confine con la Puglia, i fratelli Pagnotta e ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] Stanze sovra la bellezza di Napoli (Roma 1531, p. 32) e Antonino Lenio che gli riserva un'ottava del suo Oronte gigante del 1531 (a cura di M. Marti, Lecce 1985, p. 329). Ricordiamo ancora Giovanni Filocalo di Troja, nel Carmen nuptiale (Neapoli ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] cui avevano partecipato solo I. Caccia e G. Massari. La decisione del F. per un progetto con un solo ordine gigante di semicolonne a sostegno di un timpano centrale fu preferita a quella a due ordini sovrapposti, la quale, sebbene giudicata poco ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] per un palazzo degli studi, il quale però si distingue dai precedenti per più evidenti assonanze (quale l'uso dell'ordine gigante) con le idee di U. Stacchini.
Il G. produsse, inoltre tra il 1913 e il 1915, diversi schizzi fantastici sulla scia ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] al suo comportamento avevano trovato i ministri De Ruggiero e Arangio Ruiz e lo stesso Commissariato di epurazione» (M. Gigante, Gennaro Perrotta e Benedetto Croce, in Giornate di studio su Gennaro Perrotta. Atti del convegno, Roma… 1994, a cura ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] come cieco brancolando» (II, iv, 54) richiama «ond’io mi diedi / già cieco a brancolar» di Inf. XXXIII, 72; oppure il gigante Balisardo quando prende le sembianze di un demonio: «E’ l’ale grande avea de papastrelo / e le man agrifate come uncino ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] e Capodimonte. Furono costruite inoltre in questo periodo le vie di Capodichino e di Posillipo, si ampliò quella del Gigante. Nel "decennio" dunque le opere stradali ebbero notevole impulso; ma, nel quadro delle attività promosse dal corpo degli ...
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gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni...
gigantismo
s. m. [der. di gigante]. – 1. a. In medicina, stato costituzionale o morboso conseguente a esagerato accrescimento e caratterizzato quindi da abnorme statura; è distinto, a seconda del meccanismo di comparsa, in g. costituzionale...