BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] : due statue sullo scalone) e in palazzo Davia-Bargellini (via Mazzini 44), dove il B. scolpì, a lato del portale, il Gigante di destra, affiancato a quello di F. Agnesini (questo portale sarà copiato poi da P. Puget per il palazzo comunale di Tolone ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] . Nel 1560 partecipò al celebre concorso per il Nettuno a Firenze: "Non pensava già maestro Giovan Bologna d'avere a fare il gigante di marmo, ma voleva almeno mostrare la sua virtù e farsi tenere per quello ch'egli era" (Vasari, VI, p. 191).
Con ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] patenti, reg. 66, cc. 213rv, 238v; Memoriali, b. 203, nn. 194, con pianta del filo, 243). Un semplice ordine gigante composito ripartisce il prospetto in tre settori verticali delimitati da lesene e coronati da un timpano triangolare. Il comparto ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] tra il nuovo fronte di travertino e l'antica facciata in laterizi. Il prospetto fu serrato da un rigoroso ordine gigante e concluso da un fastigio piramidale sostenente la Croce; spunti derivati da Pietro da Cortona e dallo stesso Borromini appaiono ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] mutò parere, allineandosi con quello dell'architetto Giuliano da Sangallo (Giuliano Giamberti), che aveva proposto di collocare il "gigante" sotto la loggia dei Lanzi, per preservare il marmo dall'azione delle intemperie. Nel giugno del 1505, insieme ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] un Odeo, un Ninfeo, e parecchie vaste peschiere e tempietti" (Chiarini), descritti da Francesco Alvino con i disegni di Achille Gigante.
Il notevole impegno del B. nello svolgimento di un'ampia attività culturale non gli impedì di compiere esperienze ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] di Marengo. Per l’ospedale civile di Cesena (1799) l’acribia funzionale condusse alla camera singola per il malato, mentre nel gigantismo simbolico di un arco di trionfo alto più di 40 m emerge l’adesione alla causa repubblicana (1800); disegnò anche ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] sopra l'alto zoccolo di pietra levigata nonché una maggiore monumentalità dell'interno favorita dalla presenza sia dell'ordine gigante di colonne ioniche (che racchiudono primo e secondo piano), sia della copertura a botte anziché a spioventi (tre ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] nella scuola del Pozzo. Dell'edificio è positiva espressione architettonica la ftonte, caratterizzata da semicolonne d'ordine gigante, palesemente ispirate alla tarda produzione di Andrea Palladio. Nel cortile interno, invece, connotato da un'esedra ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , il G. fece un'opera totalmente nuova e originale, adottando nell'ampio invaso, del tutto privo di colori, colonne corinzie giganti tra le quali si aprono gli archi delle cappelle sovrastati da un riquadro. Agli estremi, prima dell'abside, il G ...
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gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni...
gigantismo
s. m. [der. di gigante]. – 1. a. In medicina, stato costituzionale o morboso conseguente a esagerato accrescimento e caratterizzato quindi da abnorme statura; è distinto, a seconda del meccanismo di comparsa, in g. costituzionale...