GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] da lui.
Quindi una profonda amicizia nasce tra i due eroi, che compiono insieme alcune imprese, come l'uccisione del mostruoso gigante Khumbaba (v.) e del toro celeste mandato contro di loro dalla dea Ishtar sdegnata per la ripulsa di G. a diventare ...
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SCIRONE (Σκίρων)
A. Gallina
Eroe greco, eponimo di un'altura nel territorio di Megara. Figlio, secondo alcuni autori, di Posidone e secondo altri di Pelope, fu considerato dai Megaresi come un buon condottiero [...] versione ateniese Teseo, diretto verso Trezene, passò presso Megara ed uccise, precipitandolo a sua volta dalla rupe, il malefico gigante.
Nella scultura greca il mito è raffigurato più volte: l'iconografia è sempre la stessa: il corpo gigantesco di ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] di Vicenza, nonostante l'opera sia incompiuta, un documento insostituibile a cui P. conferisce dignità formale: l'ordine gigante. Un ordine architettonico prende infatti, qui, la dimensione di tutta la facciata del palazzo, ma non attraverso il ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] nel Northamptonshire, Easton Neston (1675 circa-1710), compatta costruzione quadrangolare con prospetti ritmati dall'ordine gigante e movimentati effetti spaziali all'interno; Old Clarendon Building (1712-13), sede della stamperia dell'università ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] da Matteo Ferrucci, Giulio Parigi e Pietro Tacca il 21 ag. 1632, e pagato a G. "d. 165 per busto e scudo del Gigante Golia, d. 360 per testa di esso", dove la differenza di prezzo sarebbe dovuta alla diversità di materiale.
Allo stesso anno si data ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] '96, tramite per l'acquisizione di schemi compositivi impressionisti, e, più chiaramente, i richiami alla tradizione di Pitloo e Gigante. Tale complesso bagaglio di cultura figurativa trova conferma in tutta la produzione che va dal '92 in poi, e un ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] 1961, II, pp. 113-117; Alcione, E. D., pittore navale, in Rivista marittima, XCIX (1966), 12, pp. 47-53; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, p. 200; A. Damasceno, Artes plasticas no ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] di Latona, di Phoibe e di Atena a Pergamo sono alati, per contaminazione con il tipo di Tifone (v.).
c) Il Gigante anguipede. Nel VI sec., gli artisti corinzî e calcidesi rappresentano Tifone, in lotta contro Zeus, sotto l'aspetto di un mostro ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] due coppe a fondo bianco di Eleusi, con Atena e il Gigante e il Tritone. Artista le cui immagini si realizzano in un con cui i suoi drammi - ad esempio Atena e il Gigante - s'impostano e si sciolgono sono chiaramente estranei al temperamento ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] ceretana al Vaticano ed in un vaso di Phyntias del 520 a. C. col mito di Alcioneo, per cui l'anfora di Cambridge, ove il gigante è trattato in modo molto più manierato, si può considerare del 520-510 circa a. C.
Con le opere del Pittore di P. è stata ...
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gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni...
gigantismo
s. m. [der. di gigante]. – 1. a. In medicina, stato costituzionale o morboso conseguente a esagerato accrescimento e caratterizzato quindi da abnorme statura; è distinto, a seconda del meccanismo di comparsa, in g. costituzionale...