La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] iridavano come le scaglie / della triglia moribonda»: “Dora Markus”, in Le occasioni I, vv. 14-15; «Punge il suono d’una / giga crudele»: “Nel sonno”, in La bufera e altro, vv. 9-10).
La sinestesia entra così nell’esperienza ermetica e ne fanno uso ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] personaggio cinematografico Fantozzi; alla lunga serie di iperboli citate tra le voci di lunga durata si possono aggiungere giga «grande» e mega «eccezionale, stupendo».
Sul piano formale, il meccanismo più utilizzato è quello degli scorciamenti, la ...
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giga-
[dal gr. γίγας «gigante»]. – In metrologia, prefisso (simbolo: G) che, anteposto al nome di una unità di misura, ne moltiplica il valore per 109; per es., 1 GHz (gigahertz) = 109 hertz; 1 GeV (gigaelettronvolt) = 109 elettronvolt; 1...
giga1
giga1 s. f. [dal provenz. giga, fr. ant. gigue, voce di origine germ.]. – Sorta di viola medievale (in uso fin nel sec. 16°) nella quale il manico è sostituito dalla parte superiore dello stesso corpo, gradatamente assottigliantesi:...