Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con [...] con Rain and tears, ‘pioggia e lacrime’, ispirate all’abate seicentesco Johann Pachelbel, o per essere precisi dal Canone e giga in re maggiore o Canone per tre violini e basso continuo, cui aveva attinto perfino Wolfgang Amadeus Mozart? E poi, in ...
Leggi Tutto
giga-
[dal gr. γίγας «gigante»]. – In metrologia, prefisso (simbolo: G) che, anteposto al nome di una unità di misura, ne moltiplica il valore per 109; per es., 1 GHz (gigahertz) = 109 hertz; 1 GeV (gigaelettronvolt) = 109 elettronvolt; 1...
giga1
giga1 s. f. [dal provenz. giga, fr. ant. gigue, voce di origine germ.]. – Sorta di viola medievale (in uso fin nel sec. 16°) nella quale il manico è sostituito dalla parte superiore dello stesso corpo, gradatamente assottigliantesi:...
Danza in tempo ternario di andamento veloce. Di origine irlandese, si diffuse in tutta Europa nel 17° e nel 18° sec., divenendo di norma il brano finale delle suite strumentali. Ebbe il suo apogeo con J.S. Bach, e nel 20° sec. fu ripresa da...