QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Musica. In programma musiche di Corelli (Sarabanda, Giga e Badinerie, trascrizioni dalle Sonate per violino e basso continuo op. V nn. 7, 9 e 11), il Quartetto di Debussy, il Concertino di Stravinskij, il Quartetto op. 59 n. 1 di Beethoven; fuori ...
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. Danza, d'origine probabilmente spagnola, in voga dalla fine del sec. XVI a tutto il XVII. Per il suo ritmo a terzine con la prima nota puntata, si ricollega, musicalmente, con il saltarello romano. Presenta [...] inoltre analogie con la giga e con la corrente, ma dalla prima si distingue nell'esecuzione che vuole, secondo J. J. Quantz, arcate brevi e secche, mentre meglio della corrente si accosta al tipo di movimento più celere. Esempî di canaria si trovano ...
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tintinno
Andrea Mariani
Il sostantivo tintinno (Pd XIV 119) è da ricollegarsi al latino tinnitus (più tardi tintinitus), per cui cfr. Virgilio Georg. IV 64 " tinnitusque cie et Matris quate cymbala [...] strumento di bronzo, a percussione.
Ma D. lo usa a esprimere il " dolce suono... soavemente armonioso " (Venturi) che proviene da una giga (viola) o da un'arpa, in tempra tesa / di molte corde, " suono musicale percepito di per sé, pur non affermando ...
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PASSEPIED
. Danza diffusasi dal tardo sec. XVI in poi specialmente in Francia, dove divenne aulica al tempo di Luigi XIV, e, verso il sec. XVIII, in Inghilterra. Ritmo prima binario, poi ternario (3/4, [...] leggiero. La forma musicale entrò nella Partita, nel Balletto, nella Suite ecc., posta di solito quale intermezzo tra Sarabanda e Giga, non come pezzo d'obbligo. Esempî presso A. Campra (L'Europe galante), A. C. Destouches (Issé), J. K. F. Fischer ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] . Pur essendo un genere molto flessibile, nella sua struttura base comprendeva quattro danze (allemanda, corrente, sarabanda e giga), cui potevano aggiungersi altri movimenti come un preludio (oppure un’ouverture, una toccata), una gavotta (o un ...
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G
G 〈gi〉 [Forma maiusc. della lettera g] [ACS] Notazione della nota musicale sol nei paesi germanici e anglosassoni. [ASF] Simb. di una classe spettrale di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi (da G0 [...] nell'indaco, di lunghezza d'onda una (G) 403.8 μm e l'altra (G') 434.0 μm. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI giga-. ◆ [ALG] G fibrato: v. fibrati: II 572 d. ◆ [FSN] G-parità: è il prodotto della trasformazione per coniugazione di carica C e di ...
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FURLANA
Guido Pannain
. Danza un tempo diffusa nel Friuli. Era assai vivace e sbrigliata, a gruppi di due e quattro persone che giravano vorticosamente in tondo, saltavano con leggerezza e rapidità [...] editore Phalèse nel 1583, ma qui la furlana è in 4/4 simile all'allemanda. Presso J. S. Bach e G. Ph. Telemann la furlana è simile alla giga; ne scrissero anche i maestri francesi del sec. XVIII, tra cui il Philidor e il Couperin nei Concerts royaux. ...
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tempra
Usato cinque volte da D., tre volte in rima. Vale " fusione di suoni ", con riferimento alle voci degli angeli che cantano insieme, in Pg XXX 94 ma poi che 'ntesi ne le dolci tempre / lor compartire [...] cui la nota non è intesa (dove è da notare l'aggettivo tesa, da alcuni commentatori, sulla scorta del Serravalle, riferito a giga e arpa, che indica il grado di tensione delle corde atto a produrre un accordo armonioso); assume il valore specifico di ...
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VIOLA
Francesco VATIELLI
Musica. - Col termine viola (nel francese medievale vièle) si compresero, prima dell'apparizione di una vera e propria famiglia, strumenti ad arco, varî nella forma e nei particolari, [...] fondo curvo o piriforme e viole a fondo dritto.
Quelle a fondo curvo, come le ribeche e le gighe (v. giga; ribeca) avevano una diretta origine orientale: quelle a fondo diritto erano, con ogni probabilità, strumenti di origine occidentale trattati da ...
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GAVOTTA (dal fr. gavotte, propriamente danza dei Gavots, cioè degli abitanti del territotio di Gap nel Delfinato)
Guido Pannain
Danza francese, in ritmo pari. Era una danza grave; venuta a far parte [...] la prima metà del sec. XVII e venne subito introdotta nella Suite, specialmente nella nuova forma di Allemanda, Corrente, Sarabanda e Giga, affermatasi con J. J. Froberger, e vi si pose tra le due ultime danze. Come tutte le antiche danze, la gavotta ...
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giga-
[dal gr. γίγας «gigante»]. – In metrologia, prefisso (simbolo: G) che, anteposto al nome di una unità di misura, ne moltiplica il valore per 109; per es., 1 GHz (gigahertz) = 109 hertz; 1 GeV (gigaelettronvolt) = 109 elettronvolt; 1...
giga1
giga1 s. f. [dal provenz. giga, fr. ant. gigue, voce di origine germ.]. – Sorta di viola medievale (in uso fin nel sec. 16°) nella quale il manico è sostituito dalla parte superiore dello stesso corpo, gradatamente assottigliantesi:...