BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] un reggimento, per scendere alla pratica, dopo i "lunghi studi fatti da cinque anni (per consiglio principalmente del Gifflenga) nella teorica" (Autobiografia, p. 371). Gli impegni militari lo portarono a Genova, dove poté valutare le difficoltà che ...
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PAULUCCI di CALBOLI
Angiolo Gambaro
. Antica famiglia di Forlì, nota fino al cadere del sec. XIV con il solo cognome "de Calboli" per la lunga signoria che ebbe del castello di Calboli, posto ai confini [...] di numerosi scritti sociologici; Fulcieri (1893-1919; v.), figlio del precedente e della contessa Virginia Lazari di Gifflenga. Estintasi la famiglia nella linea maschile con Fulcieri, il diplomatico Giacomo Barone-Russo che aveva sposato nel 1920 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] " (E von der Palen o più probabilmente F. C. La Harpe). Non solo il Carignano non si mosse, ma due lettere al Gifflenga e al Collegno furono intercettate, il principe E. della Cisterna arrestato e le trame dell'A. scoperte. In questa condizione, il ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] la patria» (C. Beolchi, Reminiscenze dall’esilio, Torino 1853, p. 6). Inoltre, il generale Alessandro de Rege conte di Gifflenga, interpellato dai congiurati, avvisò del complotto il governo sardo, che a sua volta avvisò le autorità austriache. Nel ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] legittimista. Comunque, molti che avevano servito Napoleone - e basti ricordare il S. Marzano, Prospero Balbo e il Gifflenga - poterono ricoprire altissimi uffici civili e militari, mentre altri che s'erano tenuti in disparte in Piemonte durante la ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] Londra 1837, pp. 649, 653-60, traccia un rapido profilo del "mal cauto parlatore in pro delle monarchiche cose", tramite tra Gifflenga ed altri e lo stesso Angeloni, e attesta il suo ottimismo il giorno della partenza per l'Italia; l'inattendibile J ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] la prov. di Novara, LXXI (1980), 1, pp. 151 s.; D. Lebole, Storia della Chiesa biellese. Le pievi di Puliaco, II, Gifflenga, Santhià, Ivrea, Naula, Biella 1980, pp. 314, 317; G. C. Sciolla, IlBiellese dal Medioevo all'Ottocento, Torino 1980, pp. 196 ...
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