ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] da interminabili beghe con le autorità coloniali, tornò definitivamente in Europa. Dopo aver restaurato varie fortificazioni in Catalogna, a Gíbilterra e a Cadice, fu inviato nel 1611 a Larache (al-'Aràish), sulla costa atlantica dell'Africa, per ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] dal principio alla fine come attestano il disegno della tomba di Virgilio a Posillipo e quello dello stretto di Gibilterra che evidentemente il B. passò sulla via del ritorno a Londra (trascrizione dei diari e riproduzione di alcuni disegni ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] tra il Mediterraneo e l'Atlantico, aperto su quest'ultimo, oltre le colonne d'Ercole (Fretum Gaditanum, stretto di Gibilterra). Sul Baetis stavano le più note e fiorenti città della provincia, Hispalis (Siviglia) e Corduba (Cordova), la capitale ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] lì il suo corpo, trasportato in Galizia in una barca, dopo aver attraversato il Mediterraneo e lo stretto di Gibilterra, avrebbe risalito la costa atlantica approdando all'estuario del fiume Ulla, nello stesso luogo dove l'apostolo sarebbe sbarcato ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] a una baia, particolarmente favorevole all'attracco di ogni tipo di naviglio; Ceuta (arabo Sabta), di fronte a Gibilterra, sorta in funzione della conquista della Spagna (che venne a sua volta dotata di numerose e importanti installazioni navali ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] si affermò il giurisdizionalismo, qui detto regalismo.
Le ferite provocate dalla guerra di successione non poterono essere tutte rimarginate: Gibilterra restò in mano inglese, né a farla riavere alla S. valse il patto di famiglia del 1761, che legò ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] aveva contrapposto la Francia e la Gran Bretagna alla Spagna. Con esso la Gran Bretagna ottenne la restituzione di Gibilterra e la conferma degli accordi commerciali stabiliti a Utrecht (1713); Londra e Parigi promisero di appoggiare la successione ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] della casa di Hannover sul trono inglese. Lo stesso riconoscimento fu fatto dalla Spagna, che cedette alla Gran Bretagna Gibilterra e l’isola di Minorca. Inoltre al duca di Savoia furono garantiti parte del Monferrato, Alessandria, Valenza con le ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] , geloso monopolio dell'a. che sarebbe stato esercitato dai Cartaginesi per la via marittima dell'Atlantico e dello stretto di Gibilterra, sulle cui coste sono stati rarissimi e sporadici i rinvenimenti di manufatti d'ambra. Circa la tecnica è da ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] I, fs. 50); ancora sullo stesso foglio, dal novembre 1838 all'agosto 1839, incise il porto di Algeri e gli scandagli intorno a Gibilterra, mentre nell'ottobre del 1839 iniziò ad incidere il porto di Tolone (Ibid., fs. 6). Intanto, il 5 dic. 1837, era ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...