La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] al-Qayrawānī (876-957). A partire dal 1086 e fino al 1232 i contatti con l'altra sponda dello Stretto di Gibilterra divennero più frequenti. Infatti, l'Andalus conobbe un periodo di grande prosperità con gli imperi degli Almoravidi (1086-1145) e ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] con la Stella polare e si muovevano lungo rotte che tenevano segrete. Alcune spedizioni oltrepassavano lo stretto di Gibilterra e costeggiavano l'Africa. Altre addirittura raggiungevano le isole britanniche, alla ricerca dello stagno, prezioso per la ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] prese le mosse l'espansione marittima dei popoli della penisola iberica. Quando le navi genovesi, attraversato lo Stretto di Gibilterra, si spinsero fino al Mare del Nord, le fiere della Champagne entrarono in crisi. Si rafforzò invece la vocazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] questi avrebbe agito a livello locale, ed è da lui individuato nell’abbassamento del Mediterraneo dopo l’apertura dello Stretto di Gibilterra. L’altro è di tipo più globale, e riguarda la Terra nel suo insieme. L’erosione delle montagne a opera delle ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di un infante che non avrebbe mai potuto essere re, per essere libera di negoziare con l'Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca e le questioni commerciali con le colonie d'America. F. aveva infine raggiunto il suo establecimiento: gli furono ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] , l'istituto seguì una politica estremamente dinamica a sostegno dell'espansione militare italiana verso il Mediterraneo, dal Bosforo a Gibilterra, e di allineamento con l'alleato tedesco: il G. compì allora quel viaggio in Germania che da ministro ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] 1349, mentre è incerta la sua partecipazione l'anno successivo alla spedizione congiunta castigliano-aragonese contro i Mori di Gibilterra, cui il G. e il fratello Antonio erano stati invitati da Clemente VI. Più probabile appare la sua presenza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il crescere degli scambi commerciali segnala un cambiamento più sostanziale [...] e nel Mediterraneo, dal trattato di Methuen (1703) che restringe le ambizioni portoghesi, all’acquisizione della rocca di Gibilterra (1713) fino a quella di Malta (1799), come nel crescere delle esportazioni e nel monopolio dei servizi marittimi ...
Leggi Tutto
MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] e dai suoi fratelli, stava per essere soffocato definitivamente con l’intervento dell’esercito francese, il M. riparò a Gibilterra in attesa di salpare verso l’Inghilterra. Celebratosi, intanto, in patria il processo di Monteforte (24 genn. 1823 ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] la crescita del ducato di Savoia e la sua acquisizione della Sicilia con il titolo regio. Alla Gran Bretagna toccarono Gibilterra e Minorca, e privilegi commerciali nel commercio atlantico. Guerra di s. di Polonia (1733-38) Alla morte di Augusto II ...
Leggi Tutto
gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...