Vasta distesa acquea che circonda i continenti. I tre principali bacini oceanici (Pacifico, Atlantico, Indiano), comprensivi dei bacini minori e dei mari adiacenti, coprono un’area di circa 361 milioni [...] più dense scorrono sul fondo. Una corrente intermedia si genera per es. in Atlantico per l’uscita dallo Stretto di Gibilterra di acque mediterranee; esse, più calde, e a pari profondità anche più salate e dense, si propagano nell’Atlantico fino ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] e si cominciarono a stabilire linee annuali di navigazione che, toccati i porti di Barberia e attraversato lo stretto di Gibilterra, affrontavano l'Atlantico; giunte alla Manica, si sdoppiavano, recando una parte del carico ai porti inglesi, specie a ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] 500 a. C. e fu completa. I Cartaginesi s'impadronirono allora di tutta l'Andalusia; sicché lo stretto di Gibilterra rimase chiuso ad ogni straniero. L'Andalusia divenne il centro di tutta l'attività organizzatrice dei Cartaginesi, che vi fondarono ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] ad Alverca, 29 km.. a NNE. dalla capitale, sul Tago. Lisbona è unita con cavi diretti alla Cornovaglia, a Vigo, Gibilterra, le Azzorre e Madera.
Monumenti. - Tra i diversi edifici della città antica che hanno lasciato memorie o vestigia, si devono ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] parti calde dell'Asia, benché vadano fino al Giappone, dell'America e all'Africa. Una sola specie, acaude, esiste a Gibilterra (v. bertuccia).
L'ordine delle scimmie è suddiviso nei due sottordini delle Platirrine (v.) e delle Catarrine (v.).
V. tavv ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] desertico durante il Messiniano
Circa 7 milioni di anni or sono si verificò un generale sollevamento della soglia di Gibilterra e il collegamento tra il Mar Mediterraneo e l'Oceano Atlantico venne interrotto. Il Mar Mediterraneo divenne un bacino ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] percorso di linea di una delle sei galee "ad viagiuni Flandrie", il convoglio che da Venezia periodicamente raggiungeva attraverso Gibilterra i mercati occidentali, fino alle coste inglesi.
A partire circa dal 1359 l'impegno civile del C. si connota ...
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Olimpiadi estive: Atene 1906
Elio Trifari
Giochi intermedi
Data: 22 aprile-2 maggio
Nazioni partecipanti: 20
Numero atleti: 843 (837 uomini, 6 donne)
Numero atleti italiani: 68
Discipline: Atletica, [...] da un compagno, mentre il lanciatore Mitchel ebbe una lussazione della spalla che gli impedì di gareggiare. Dopo una sosta a Gibilterra, la nave arrivò a Napoli il 16 aprile in tempo per vedere i guasti provocati dell'eruzione del Vesuvio avvenuta la ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] ma chiaramente imparentato con quelli asiatici, che viene chiamato bertuccia (Macaca sylvana) ed è stato introdotto a Gibilterra dagli Inglesi.
Come i colobi in Africa, gli entelli e i langur (Semnopithecus, Presbytis, Trachypithecus) sono adattati ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] stesso 1917 in quello alleato e l'Italia si assunse il compito di organizzare e scortare i convogli nostri, alleati e neutrali da Gibilterra a Genova. Nel 1918 il D. incoraggiò anche lo studio del forzamento dei porti nemici e le imprese con i Mas e ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...