Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] è, anche nel mondo greco, l’impresa compiuta dal cartaginese Annone, autore di un viaggio oltre lo stretto di Gibilterra e lungo la costa occidentale africana nel quale avrebbe raggiunto Senegal, Gambia e Golfo di Guinea. Le nuovissime informazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] e la pace firmata di comune accordo. Anche la Spagna si allea alla Francia e ai ribelli, nella speranza di riconquistare Gibilterra.
Con l’intervento delle potenze europee il teatro di guerra si sposta a sud: qui gli Inglesi sperano nell’appoggio ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] il presidio militare di Peñon, dove fu impegnato nel 1746 nel progetto per il piano della piazzaforte e la baia di Gibilterra. Successivamente ottenne la grazia per una riduzione della pena e tornò in Italia, dove però, sempre nel 1746, la sua figura ...
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OSCULATI, Gaetano
Francesco Surdich
OSCULATI, Gaetano. – Primogenito di undici fratelli, nacque il 25 ottobre 1808 a San Giorgio al Lambro, frazione di Biassono, presso Monza, da Gerolamo e da Maddalena [...] nemmeno a iniziare la circumnavigazione dell’Africa perché la nave si incendiò all’ingresso dello Stretto di Gibilterra. Dovette quindi modificare il suo progetto iniziale, orientandosi verso un itinerario meno impegnativo, che lo avrebbe portato ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] del Portogallo per unirsi alle truppe imperiali. In seguito il G. partecipò con valore all'assedio e alla conquista di Gibilterra e poi di Barcellona, agli ordini del pretendente asburgico arciduca Carlo d'Austria (Carlo III re di Spagna); Filippo di ...
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NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] XI di Castiglia con l’appoggio portoghese per sottrarre definitivamente alle forze islamiche il controllo dello Stretto di Gibilterra e che non a caso aveva suscitato interesse e simpatie negli ambienti del governo genovese. Nicoloso doveva quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] militare senza dubbio più ricca di conseguenze è tuttavia quella che portò i musulmani ad attraversare lo Stretto di Gibilterra – che deve il suo nome al condottiero berbero, Tariq ibn Ziyad (?-720), responsabile dell’impresa – e a metter piede ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] I, fs. 50); ancora sullo stesso foglio, dal novembre 1838 all'agosto 1839, incise il porto di Algeri e gli scandagli intorno a Gibilterra, mentre nell'ottobre del 1839 iniziò ad incidere il porto di Tolone (Ibid., fs. 6). Intanto, il 5 dic. 1837, era ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] Berlino-Baghdad non era concepita per conquistare l’impero ottomano ma per controllarlo e per aggirare il vincolo di Gibilterra e Suez nei commerci austro-germanici verso Oriente. Il vantaggio prodotto dall’imperialismo fu la crescita impetuosa del ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] ital. in Portogallo (Mis1861), in Relazioni fra l'Italia e il Portogallo, Roma 1940. pp. 452 S.; Id., Esuli ital. a Gibilterra (1821-1859), in Annali d. Scuola Normale Superiore s. 2, XIV (1946)., p. 33; F. Poggi, Dall'armistizio Salasco al proclama ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...