Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] . In segreto dunque le Bibbie cominciarono a penetrare in Italia da Londra e dai dominions inglesi di Malta e di Gibilterra, da Basilea in Svizzera, finché non ne furono stampate ‘porzioni’ a Torino, a Napoli e poi soprattutto a Livorno, splendida ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] , geloso monopolio dell'a. che sarebbe stato esercitato dai Cartaginesi per la via marittima dell'Atlantico e dello stretto di Gibilterra, sulle cui coste sono stati rarissimi e sporadici i rinvenimenti di manufatti d'ambra. Circa la tecnica è da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] berbero Tariq ibn Ziyad, insieme al governatore d’Africa, Musa ibn Nusair, varca lo stretto che da lui prenderà il nome (Gibilterra, da Gebel-al-Tariq, “monte di Tariq”) e invade un regno governato da una dinastia visigotica che proprio in quegli ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] la sua estradizione per dare esecuzione alla condanna a morte. A luglio 1823 Poerio fu costretto dalle autorità a partire per Gibilterra. Da qui si recò a Londra, dove rimase fino all’ottobre 1824, in stretto contatto con un gruppo di esuli italiani ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] onori e cariche. Combatté dapprima in Italia, poi in Marocco e in Spagna, distinguendosi contro gli Inglesi nell'assedio di Gibilterra (1779-83), tanto che il re lo nominò successivamente tenente generale delle sue armate, grande di Spagna di prima ...
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MARIA LUISA GABRIELLA di Savoia, regina di Spagna
Andrea Merlotti
MARIA LUISA GABRIELLA di Savoia, regina di Spagna. – Nacque a Torino il 17 sett. 1688 (I. Jori, Genealogia sabauda, Bologna 1942, p. [...] di sé in un momento particolarmente difficile per la Corona di Spagna, segnato, fra l’altro, dalla perdita di Gibilterra, conquistata dagli Inglesi nell’agosto 1704, e dall’occupazione imperiale di Barcellona nel 1705.
Il 1706 fu l’anno peggiore ...
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ROERO, Ercole Tommaso
Paola Bianchi
– Nacque ad Asti nel 1661 da Tommaso Francesco, marchese di Cortanze, e da Maria Cristina Roero, discendenti da due dei rami in cui si era diviso un illustre gruppo [...] e tory, sullo stato dei mercati finanziari e sui rapporti tesi fra Inghilterra e Spagna per il controllo di Gibilterra. Furono anni decisivi nel segnare il destino di un ufficiale dell’esercito sabaudo proiettato ormai verso una carriera diplomatica ...
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CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] e di osservazioni di ogni genere.
Partito da Londra il 3 luglio col vapore "Orvieto" della Orient Line, toccando Gibilterra, Tolone, Napoli, Taranto, Porto Said, Suez, Colombo (isola di Ceylon), Fremantle, sbarcò l'8 agosto ad Adelaide. Prese parte ...
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Aragona
Vito Tirell
. Regione iberica confinante a nord-ovest con la Navarra, a sud e a ovest con la Castiglia, a est con la Catalogna, che costituiva solo una parte della confederazione catalano-aragonese [...] . Tuttavia una certa attenuazione dei conflitti era in atto, come dimostra la partecipazione di una flotta aragonese alla presa di Gibilterra - nell'ambito dell'alleanza con la Castiglia contro il regno di Granada - e l'assedio posto da truppe di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] dall’altro.
Il merinide Abu Yùsuf Ya‘qub costituisce l’ultima speranza andalusa. Traversato nel 1275 lo stretto di Gibilterra, egli entra ad Algesiras, cedutagli da Granada nella speranza che quella terza impresa nordafricana la salvi dai Castigliani ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...