MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] , Egitto) e allo sbocco del Mar Rosso (Aden) di tutte le forze navali disponibili; messa in stato di sicurezza di Gibilterra e Malta; creazione di nuove basi navali a Ḥaifā e ad Alessandria; invio di truppe in Egitto; concentramento di forze aeree ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’Europa e l’Asia: le catene dell’Atlante, per es., non sono altro che la prosecuzione, oltre lo Stretto di Gibilterra, della Cordigliera Betica, a sua volta apparentata con i rilievi terziari eurasiatici; sempre dal punto di vista della struttura e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] gli stretti turchi, verso SE e il Vicino Oriente, sia lo Stretto di Gibilterra e il Canale di Sicilia, verso S e l’Africa, non sono in attraverso il Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra, favorita da mutamenti climatici e da fattori antropici. ...
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Città e porto della Tunisia, posta sulla costa del Mediterraneo a 6 km. a sud del Capo Bianco e a 65 km. in linea d'aria da Tunisi, sulla destra del canale per cui il retrostante lago omonimo comunica [...] fruttuosissima del lago e dell'adiacente costa marina. L'importanza eccezionale della sua posizione, a mezza via tra Gibilterra e Porto Said, e soprattutto il valore strategico, derivante, oltre che dalla sua postura, dalla possibilità di usufruire ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] che nel 1350 il B. abbia fatto parte del Consiglio di reggenza di Castiglia mentre Alfonso XI era all'assedio di Gibilterra, ove morì di peste. In ogni caso fu confermato nella sua carica di ammiraglio da Pietro il Crudele e nel 1357 contribuì ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu dispersa, e l'ammiraglio ucciso), i musulmani subirono una grave sconfitta a Tarifa (1340). Nel 1344 A. espugnò Algeciras. Morì di peste, mentre si apprestava a investire Gibilterra. ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] spagnole, portò al successo contro gli Arabi. Le Repubbliche marinare italiane e i principati iberici si spinsero assai oltre Gibilterra, al Senegal, alle Azzorre, al Capo Verde, all’Islanda, alla Norvegia; moltiplicarono i loro ‘fondachi’ in tutto l ...
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Durante la seconda Guerra mondiale i convogli dei trasporti marittimi furono introdotti in tutti gli oceani. Prescindendo da quelli nel Pacifico, che, poggiando sulle Hawaii e sulle Samoa (particolarmente [...] la Scozia o verso il Mar Bianco. Altri convogli seguivano rotte meridionali verso le Bermude e le Azzorre con destinazione Gibilterra o Freetown (Sierra Leone), donde erano avviati in Mediterraneo o a doppiare il Capo Buona Speranza.
All'inizio del ...
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POINTIS, Jean-Bernard-Louis Desjean, conte di
Uomo di mare francese, nato nel 1645, morto a Champigny presso Parigi il 24 aprile 1707. Si distinse dapprima sotto Duquesne nelle spedizioni contro i barbareschi [...] perdendo una sola unità e rientrando finalmente a Brest. Nel 1705, pur essendo di contrario parere, dovette assediare Gibilterra: circondato dalla flotta, forte di 35 vascelli, dell'ammiraglio Leake, si difese coraggiosamente con le sue scarse forze ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] , venne nominato comandante del corpo di spedizione borbonico in Spagna, ma gli Inglesi non gli permisero di uscire da Gibilterra e di mettere piede in territorio spagnolo, donde l'inglorioso ritorno a Palermo nel novembre dell'anno stesso; nel ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...