Militare e funzionario coloniale spagnolo (n. Guipúzcoa 1623 - m. 1702); dapprima partecipò alle campagne della Catalogna e del Portogallo; passato in America, divenne governatore di Tucumán (1674) e quindi [...] , che trasferì il G. nel Cile, come governatore (1682). Il G. tentò qui di pacificare gli indigeni, ancora in armi nel sud, indicendo con loro un convegno (1683). Ritornato in Spagna (1693) fu governatore di Gibilterra e delle Province Basche (1702). ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Mario Marcazzan
Letterato, scrittore e poeta fra i più rappresentativi del Settecento, nato il 13 novembre 1753, da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie, a Verona, ivi [...] in occasione della sua aggregazione all'Arcadia, il poemetto Gibilterra salvata (1782) poi ripudiato, e la Fata Morgana P. fra gli Arcadi Polidete Melpomenio (Roma 1779); Gibilterra Salvata (Verona 1782); Fata Morgana (Bassano 1784); Volgarizzamento ...
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Dinastia araba della Spagna che regnò a Granada e nel suo territorio fra il 1231 e il 1492, costituendo l'ultimo baluardo musulmano contro il re di Castiglia. Il nome si fa derivare da quello di Yūsuf [...] E di essa: centri principali ne furono Almería e Malaga. Le lotte interne, l'avanzare dei re di Castiglia (presa di Gibilterra, 1462), che appoggiavano di volta in volta le varie fazioni, ne fiaccarono la potenza, particolarmente con l'ultima guerra ...
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corrènte marina Moto permanente di masse liquide marine in direzione costante. Le correnti marine possono essere determinate da varie cause quali l’azione di correnti aeree sovrastanti o la differenza [...] per es., le correnti sui fondi marini tra le regioni polari e l’Equatore, le correnti profonde dello stretto di Gibilterra). La morfologia del bacino marino ha importanza essenziale sul regime delle correnti, che vengono deviate o alterate in modi ...
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Ammiraglio inglese (n. 1762 - m. Madras 1814); entrato in marina (1776), partecipò, nell'ambito della guerra d'indipendenza americana, a tutti gli scontri navali contro i Francesi, culminati nella vittoriosa [...] paese; ma presto raggiunse il suo ammiraglio e partecipò all'azione di Algeciras e alla battaglia nello stretto di Gibilterra (1801). Nel 1802 ridusse in suo potere gran parte delle isole delle Indie Occidentali; promosso contrammiraglio, condusse le ...
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MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] delle lettere, fu proiettata in mezzo al dramma spirituale e politico che proprio allora viveva la Spagna. Accorso subito a Gibilterra e a Cadice, recatosi poi a Londra (1811), dove rassodò le sue idealità liberali e studiò da vicino la costituzione ...
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Contrammiraglio britannico, nato nel 1757. Nel 1798 fu inviato nel Mediterraneo, al comando della fregata Alexander, sotto gli ordini di Nelson, del quale divenne poi, dopo le gelosie dei primi anni, intimo [...] ostili ai Francesi. Dopo due anni di blocco, la fortezza fu costretta a capitolare per fame. Passato per breve tempo a Gibilterra, il Ball tornò a Malta come governatore e vi rimase fino alla morte (20 ottobre 1809). Provvide attivamente al benessere ...
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Ulysses
Ulysses 〈iulìsis〉 [Dal nome dell'eroe omerico] [FSP] Denomin. internazionale (it. Ulisse) di una sonda spaziale interplanetaria europea, lanciata dalla ESA nell'ottobre 1990 su un'orbita solare [...] dalla leggenda medievale (ripresa nel canto 16° dell'Inferno di Dante) secondo la quale Ulisse, dopo il suo ritorno a Itaca, intraprese un nuovo viaggio al di là dei confini del mondo conosciuto, le colonne d'Ercole (l'attuale stretto di Gibilterra). ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] assunta dalla Spagna in questo caso si spiega se si considera che esiste anche una rivendicazione spagnola - quella di Gibilterra - pendente presso il Comitato di decolonizzazione, e della quale si è varie volte occupata l'Assemblea generale, che ha ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] assalti dei pirati; nel 1758, incaricato dal Senato di guidare una spedizione navale in Ponente, al di là di Gibilterra, per raccogliere e scortare in patria i legni mercantili veneziani e trattare nuovi accordi commerciali con il Regno di Portogallo ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...