Medico e giacobino piemontese (Giaveno 1751 - Spigno 1821). Membro attivo nella cospirazione repubblicana del 1794, che secondo B. doveva uccidere tutti i membri della famiglia reale, schivò la pena capitale [...] denunciando ogni cosa; nel 1800 fu liberato dal carcere di Ivrea dal compagno di cospirazione, Carlo Botta. Emigrò a Tunisi, ove esercitò la medicina; rimpatriato, ottenne il posto di medico dei servi ...
Leggi Tutto
Pittore e litografo italiano (Torino 1808 - Giaveno 1889). Allievo di G. B. Biscarra e di A. Vacca, collaborò con C. Bellosio negli affreschi del Palazzo Reale di Torino e del castello di Racconigi (1840-47); [...] eseguì affreschi per chiese torinesi, per teatri (a La Spezia, ad Asti, a Vigevano), ecc. La sua opera litografica più notevole è l'illustrazione dei Promessi Sposi nell'edizione definitiva del 1840 ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Acqui Monferrato, od. A. Terme, 1878 - Giaveno 1948); prof. di filologia romanza nell'univ. di Torino dal 1928; condirettore del Giornale storico della letteratura italiana, socio corrispondente [...] dei Lincei (1947). Fra i suoi studî emergono quelli sull'Ariosto (ediz. critica dell'Orlando Furioso, 3 voll., 1928; I frammenti autografi dell'Orlando Furioso, 1937; ecc.), sulla letteratura provenzale, ...
Leggi Tutto
BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] del movimento giacobino piemontese, che, nel corso dei 1793, a Torino e in altre città, assunse forme organizzative più solide in vista di una decisa azione rivoluzionaria. A Torino, uno dei due clubs ...
Leggi Tutto
BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] Compagnia di Gesù. Professati i voti il 2 febbraio 1890 nella casa di Chieri e compiuti qui gli studi filosofici, il B. dal 1894 insegnò nel collegio della Visitazione del principato di Monaco. Rientrato ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] il G., all'età di dieci anni, a entrare in seminario a Giaveno, come unica possibilità per continuare gli studi.
Nel 1873, grazie all'intervento del pittore A. Gastaldi che gli consentì di ottenere una borsa di studio dal Comune di Cambiano, s' ...
Leggi Tutto
GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] 1696) e Orlandi (1704). In documenti epistolari pubblicati da Baudi di Vesme si legge in un caso che il G. nacque a Giaveno (lettera del 20 dic. 1672); in un altro ad Andezeno (lettera del 31 genn. 1702). Nella denuncia autografa del furto subito nel ...
Leggi Tutto
CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] torinese ai tempi della pestilenza del 1630 (Torino 1868); vari scritti su Giaveno, luogo d'origine della famiglia Claretta (Il Comune di Giaveno nel Medioevo, Torino 1886; IlComune di Giaveno e l'abbazia di S. Michele della Chiusa nell'età di mezzo ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] le reliquie di s. Antero papa; l'abate V. Claretta, che era presente, ottenne di trasportarle al suo paese natale di Giaveno; il 26 giugno a Torino i deputati di quel Comune concordarono le opportune solennità col B., "prelato ordinario e signore di ...
Leggi Tutto
BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] . Piccinini, Tortona), ora in una luce più dura e compatta (La cappella del vecchio cimitero a Giaveno,1920, propr. privata; Albero spoglio a Giaveno,1934, Milano, propr. B. Barabino), fu sovente attratto - sull'esempio del Pellizza - da temi più ...
Leggi Tutto
trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
mini-nido
s. m. Asilo nido che accoglie un numero ridotto di bambini. ◆ Si prevede una spesa di ben 50 miliardi annui accompagnata da sgravi fiscali del 50 per cento per i datori di lavoro che vogliano realizzare mini-nidi nei luoghi di lavoro....