SAGRA di SAN MICHELE (o Sacra di San Michele)
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Abbazia benedettina (detta anche San Michele della Chiusa) che sorge sul M. Pirchiriano (962 m.) nei pressi dell'abitato [...] nel 1381 a commenda, l'abbazia s'era avviata a inesorabile rovina; nel 1622 Gregorio XV erigeva la collegiata di Giaveno trasferendovi i beni dell'abbazia, la quale quasi distrutta dai Francesi nel 1629 non risorse più. Carlo Felice la destinò ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] Saluzzo succedendo a Lorenzo Nomis e beneficiando dal 1658 di un altro donativo, a titolo vitalizio, di 300 ducatoni sul tasso di Giaveno. Tre anni dopo, il 13 nov. 1661, gli si aprivano - in successione al conte Filippo Morozzo - le porte del gran ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] Valli Valdesi (Chisone e Pellice) si ha una larga fascia di scisti cristallini grafitici, e in qualche punto anche antracitosi che da Giaveno a N. s'estende per 60 km. circa, verso S., fino nelle vicinanze di Saluzzo. La coltivazione è fatta mediante ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] palazzo Falletti di Barolo (1889).
Fuori Torino realizzò una criticata ricostruzione dell'altare della parrocchiale di S. Lorenzo a Giaveno (Monetti-Cifani, 1987) nonché "la casa nuova" e i due grandi edifici nel primo cortile del santuario di Oropa ...
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(VIII, p. 36; App. IV, I, p. 320)
La vitalità del b. contemporaneo, sia sul piano della ricerca scientifica, sempre più rigorosa e documentata (A. Bareau, H. Bechert, A. W. P. Gurugé, H. Nakamura, G. Tucci), [...] , in particolare, hanno ottenuto larga notorietà anche sul piano internazionale. L'uno, il Centro di Informazione Buddhista fondato a Giaveno (Torino) nel 1974 da S. Bossio e da B. Portigliatti, non solo opera attivamente organizzando mostre d'arte ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] . 36; Settimo, km. 11; Venaria, km. 9; Druent, km. 12; Pianezza, km. 12; Rivoli, km. 12; Orbassano-Pinerolo, km. 38; Orbassano-Giaveno, km. 32; Orbassano-Cumiana, km. 31; Stupinigi, km. 10; Poirino, km. 24); una linea lunga 85 km. porta a Saluzzo e a ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171)
Giuseppe Caraci
Estensione. - Il trattato di Parigi (10 febbraio 1947) ha imposto all'Italia la cessione di 670 kmq. di territorio piemontese nei settori del Piccolo S. Bernardo [...] val Chisone già nell'inverno 1943-44 provocando i primi rastrellamenti e feroci rappresaglie su paesi come Boves e Giaveno. Il CLN diventava l'organo propulsore della resistenza civile e militare (v. resistenza, in questa App.). Gli operai fecero ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] , di Fruttuaria e di S. Michele della Chiusa (i cui redditi furono impiegati per l’erezione di una collegiata a Giaveno), nonché la creazione di un collegio gesuitico a Chieri.
Richiamato in Piemonte dal padre (che voleva affidargli una missione ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] 1690 mise in stato di difesa Carmagnola minacciata dall'esercito francese dopo la sconfitta di Staffarda. Nell'inverno fortificò Giaveno e Avigliana, la cui caduta poteva favorire un attacco a Torino. In quest'ultima città lavorò intensamente in ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] con quello sabaudo di S. Maurizio; all'epoca, però, il C. era già scomparso: egli morì, infatti, il 5 ag. 1571 a Giaveno (Torino), ove si trovava ospite del cardinale Ferrero.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Estado, leg. 1238/97, 100, 108 ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
mini-nido
s. m. Asilo nido che accoglie un numero ridotto di bambini. ◆ Si prevede una spesa di ben 50 miliardi annui accompagnata da sgravi fiscali del 50 per cento per i datori di lavoro che vogliano realizzare mini-nidi nei luoghi di lavoro....