Viaggiatore e scrittore (Casale Monferrato 1785 - Amboina 1832); autodidatta, compì (1816) l'opera Dello stato delle cognizioni in Italia (post., 1834), in cui accenna motivi di primato culturale italiano [...] (opera che fu lodata da Gioberti, che ne trasse probabilmente ispirazione per il Primato). La sua fama è principalmente legata ai molti viaggi in Grecia, in Siria, a Giava, a Macao, a Celebes, nelle Molucche. ...
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Governatore coloniale inglese (Port Morant, Giamaica, 1781 - Highwood, Londra, 1826); assunto dalla Compagnia delle Indie Orientali, fu inviato a Penang (1805); nel 1808 viaggiò per motivi di salute attraverso [...] della penisola da parte della Compagnia; accompagnò lord Minto in Malacca durante la spedizione per la riconquista di Giava (1811) e fu nominato luogotenente governatore dell'isola. Tornato in patria (1815), qualche anno dopo (1818) fu nominato ...
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Trombettista di jazz statunitense (Oklahoma City 1936 - Malaga 1995). Realizzò (1958-1961) numerose incisioni a fianco del sassofonista O. Coleman contribuendo con lui alla creazione del free jazz. In [...] suo originale stile esecutivo. In seguito utilizzò sempre più strumenti provenienti da aree geografiche non occidentali (Giava, Bali, ecc.) nel tentativo di recuperare l'originaria dimensione tribale-ritualistica dell'improvvisazione. Dal 1976 tornò ...
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Faxian
Pellegrino buddhista cinese (n. Wuyang, od. Xiangyuan, Shaanxi, 337 ca.-m. 422 ca.). Fu il primo buddhista cinese a compiere un pellegrinaggio nei luoghi santi del buddhismo. Il lungo viaggio, [...] Cina in India attraverso il Karakorum, la pianura del Panjab, il corso del Gange e altre regioni; giunse a Ceylon, a Giava ecc. Scrisse una relazione del suo viaggio, Memorie dei paesi buddhisti, importante per le notizie sull’India e per la storia ...
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Navigatore e conquistatore (n. presso Alhandra 1453 - m. Goa 1515), fondatore della potenza portoghese in Oriente. Dopo aver partecipato (1486) alla spedizione di Bartolomeo Dias al Capo di Buona Speranza, [...] Malabar, e, nel 1511, conquistò la penisola di Malacca, estendendo la sua azione anche sulle isole della Sonda, oltre Giava e Sumatra. Volendo assoggettare anche la parte occid. dell'Oceano Indiano, s'impadronì di Ormuz (1513) e tentò la conquista ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] 'Institut catholique di Parigi; condusse ricerche nel bacino del Fiume Giallo e in zone dell'India, della Birmania e di Giava; studiò la fauna pliocenica d'Europa; nel 1935 partecipò alla scoperta del Sinanthropus pekinensis, avendo poi parte nella ...
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Navigatore e condottiero (n. Tavistock, Devonshire, 1540 circa - m. presso Portobelo 1596). Avviato giovinetto alla vita di mare, divenne ben presto esperto nella guerra di corsa e per lunghi anni combatté [...] , il Perù e si spinse fino alla California predando e catturando un enorme bottino. Volse di là (1579) verso le Molucche e Giava e per il Capo di Buona Speranza (1580) rientrò a Plymouth, dopo aver compiuto, primo tra gli Inglesi e secondo in ordine ...
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Pellegrino buddista cinese (n. Wuyang, oggi Xiangyuan, Shanxi, 337 circa - m. 422 circa). È il primo buddista cinese a compiere un lungo viaggio, che ha tutte le caratteristiche del pellegrinaggio, nei [...] il Karakorum; percorse la pianura del Panjāb, il corso del Gange e altre regioni, portandosi quindi a Ceylon, a Giava e rientrando poi in patria. Scrisse una relazione del suo viaggio, Foguo ji ("Memorie dei paesi buddisti") particolarmente ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] , passò cinquecento miglia a Sud del Capo di Buona Speranza, raggiunse Batavia, Singapore, Saigon, il Giappone, la Cina, Giava e l’Australia, Valparaiso, e superato lo stretto di Magellano, fece ritorno a Montevideo per attraversare l’Atlantico ...
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Viaggiatore e mercante veneto (Chioggia 1395 circa - forse Chioggia 1469), compì un lungo viaggio fino alle Indie Orientali tra il 1414 e il 1439, di cui la più autorevole relazione è quella di Poggio [...] a Sumatra. Le notizie della narrazione, che contiene anche elementi derivati da altre fonti, diventano qui incerte; il C. visitò alcuni tratti dell'Indocina, due isole dette Giava e tornò poi in patria passando per Calicut, Socotra, Aden e il Cairo. ...
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giavanese
giavanése agg. e s. m. e f. [dal fr. javanais]. – Appartenente o relativo a Giava, isola dell’Indonesia; abitante o nativo di Giava: la popolazione g.; danze, costumi g.; lingua g. (o assol. il g., s. m.), la lingua, di tipo indonesiano,...
rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....